Toyota non ha mai fatto mistero di voler affrontare la transizione ecologica portando avanti diverse tecnologie per la lotta alle emissioni inquinanti. Ora però la Casa giapponese starebbe rivalutando la propria strategia e sembrerebbe convinta nell'accelerare sull’elettrico. Lo farebbe, secondo quanto riportato da alcune persone raggiunte dalla Reuters, per recuperare terreno in un settore in forte espansione.

Secondo le fonti, i vertici Toyota starebbero riconsiderando l’intero piano di lancio dei prossimi veicoli, piano che l’azienda ha finanziato con ben 38 miliardi di euro di investimenti. L’obiettivo, neanche troppo celato, sarebbe quello di competere al meglio con Tesla, che per ora guida il mercato in termini di vendite di auto elettriche.

Si riparte da zero

Addirittura, Toyota avrebbe sospeso i lavori su alcuni dei modelli elettrici presentati a dicembre dello scorso anno e tra questi, sempre secondo la Reuters, ci sarebbero anche la Toyota Compact Cruiser e la Crown elettrica.

La piattaforma della Toyota bZ4X

La piattaforma e-TNGA della Toyota bZ4X

Questo profondo ripensamento sulla strategia potrebbe portare la Casa a ritardare il lancio di alcuni veicoli elettrici già in fase di progettazione. La priorità sarebbe quella di rivedere alcune attività legate ai processi produttivi al fine di migliorare l’efficienza generale e aumentare la condivisione di componenti e tecnologie. Dopo una fase di iniziale rallentamento, quindi, la Casa potrebbe poi accelerare recuperando meglio il tempo perduto.

Addirittura, la Casa starebbe pensando di costruire una piattaforma evoluta che possa sostituire la e-TNGA presentata solo nel 2019 come base per auto elettriche, ma anche ibride e termiche, e utilizzata per dare alla luce il crossover elettrico bZ4X, in produzione solo da pochi mesi.

Toyota BZ4x: l'esterno

Tra Tesla e brand reputation

La scelta di Toyota sul cambio di strategia sarebbe stata dettata dal fatto che le reali vendite di veicoli elettrici superano le precedenti proiezioni della Casa, che aveva previsto una diffusione più lenta delle vetture a zero emissioni.

Visti i numeri, Toyota ha pensato che accelerare sull’elettrico avrebbe portato dei vantaggi. Però, nel confronto con Tesla, punto di riferimento quando si parla di e-mobility, i tecnici nipponici si sono anche accorti che spendevano troppo per la produzione di vetture a batteria. Considerando i passi in avanti compiuti dalla Casa di Elon Musk, hanno chiesto che si rivedesse tutta l’attività dal profondo.

Curioso il fatto che solo 10 anni fa, quanto Tesla e Toyota collaborarono per la realizzazione della RAV4 elettrica, gli ingegneri della Casa nipponica si dissero convinti che Tesla non avesse tecnologie particolarmente interessanti e decisero di interrompere la collaborazione nel 2017.

Un ulteriore spinta verso l'accelerazione sull'elettrico arriverebbe dalla volontà dei vertici aziendali di rafforzare l’immagine green del brand. Toyota, pioniera sul tema dell'ibrido, aveva fatto breccia in molti investitori attenti all’ambiente ed era risultata tra le più apprezzate tra i gruppi ambientalisti. Ora non è più tra le prime scelte.

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