La transizione è anche questo: veicoli che non solo rilasciano zero emissioni allo scarico, ma che vengono anche costruiti con processi 100% green. È la strada che sta percorrendo General Motors, annunciando che alimenterà tutti i suoi stabilimenti con energia pulita già dal 2025.
Sono 5 anni di anticipo rispetto al precedente obiettivo del 2030. Anzi, gli anni diventano addirittura 25 se pensiamo che, nel 2016, la Casa americana aveva già fissato un primo target al 2050, salvo poi decidere di anticipare i tempi. Adesso vuole proprio bruciare le tappe.
I 4 pilastri di GM
Il costruttore di Detroit risparmierà così 1 milione di tonnellate di CO2 al Pianeta. Per tagliare il traguardo, si è già assicurato gli accordi di approvvigionamento da 16 impianti di energia rinnovabile, sparsi in 10 Stati federati Usa. Nell’annunciare i passi in avanti, GM riporta anche i 4 pilastri a cui ispira la sua strategia:
- aumentare l’efficienza energetica;
- approvvigionamento di energie rinnovabili, attraverso investimenti diretti, generazione in loco, tariffe verdi e contratti di acquisto di energia;
- affrontare l’intermittenza delle rinnovabili con l’aiuto degli impianti di accumulo;
- sostegno alle politiche che consentono un sistema energetico resiliente e privo di emissioni di CO2.
L’impegno di GM
Ma l’impegno di General Motors non si ferma qui. La Casa ricorda infatti che non 2019 ha contribuito alla fondazione della Clean Energy Buyers Association (CEBA), gruppo che riunisce i clienti statunitensi di grandi aziende energetiche, aiutandoli a trovare il percorso migliorare per decarbonizzare i propri business.
“Consideriamo fondamentale per noi stessi, i nostri clienti e il futuro del pianeta, intensificare gli sforzi e raggiungere obiettivi ambiziosi che ci avvicinino a un mondo più sostenibile”, commenta Kristen Siemen, responsabile della sostenibilità di GM.
Fonte: General Motors