Con i prezzi dell’energia alle stelle l’auto elettrica conviene ancora. Perché, inutile negarlo, uno dei motivi per cui si decide di diventare automobilisti a zero emissioni è il risparmio sulla gestione ordinaria della vettura. E con il costo dell’elettricità cresciuto del 243% in 24 mesi un pieno di elettroni è diventato molto più caro.

Però lo scenario non è così nero come può sembrare. Bisogna per esempio spiegare la questione della ricarica a consumo e della ricarica su abbonamento. Perché per gli automobilisti che guidano un’auto a zero emissioni c’è un modo per contenere, almeno parzialmente, gli aumenti di questi ultimi tempi.

L'abbonamento conviene

Per spiegare meglio lo scenario attuale, possiamo fare un paragone con quanto accade con la scelta delle modalità di pagamento del traffico internet via smartphone.

Difficile che un utente scelga un piano a consumo. Le compagnie telefoniche prevedono infatti degli abbonamenti che consentono di navigare in rete con un certo numero di giga a disposizione a tariffe molto più convenienti. Allora, come paghi un fisso per avere un pacchetto predefinito di “traffico dati”, altrettanto fai per avere una quantità predeterminata di kWh. Facciamo degli esempi.

Foto - Stazioni di ricarica Enel X Way

Una stazione di carica Enel X Way

Quanto costa ricaricare

Prendiamo come riferimento Enel X Way. Fino a pochi giorni fa i prezzi a consumo per la ricarica pubblica erano i seguenti: 0,40 euro in AC a 22 kW, 0,50 euro in DC fino a 100 kW, 0,79 euro per la ricarica super veloce fino a 350 kW. Ora le cose sono cambiate abbastanza radicalmente. 

  Oggi Ieri
Ricarica lenta AC (22 kW) 0,58 euro 0,40 euro
Ricarica veloce DC (fino a 100 kW) 0,89 euro 0,50 euro
Ricarica super veloce DC (fino a 350 kW) 0,99 euro 0,79 euro

Tradotto in costi per un pieno (di elettricità)? Ecco cosa significa se si prendono a esempio due vetture a zero emissioni di riferimento nelle rispettive categorie.

   Fiat 500e (pieno: 42 kWh) Tesla Model 3 (piano 75 kWh)
Ricarica lenta AC (22 kW) 24,36 euro 43,00 euro
Ricarica veloce DC (fino a 100 kW) 37,38 euro 66,75 euro
Ricarica super veloce DC (fino a 350 kW) 41,58 euro 74,25 euro

Ma cosa succede se invece si ricarica sfruttando un abbonamento?

Abbonarsi conviene… anche a casa

Restando in tema Enel X Way, si possono scegliere due piani in abbonamento. Uno da 25 euro al mese e uno da 45 euro. Il primo dà accesso a 70 kWh, il secondo a 145 kWh, con una spesa effettiva per kilowattora di 0,36 e 0,31 euro. Riprendendo le due auto di prima, le cose cambiano radicalmente.

  Consumo medio rilevato da InsideEVs.it Tariffa abbonamento Enel X Way Costo energia per 100 km con abbonamento
Fiat 500e (42 kWh) 17,7 kWh/100 km 0,31 euro/kWh 5,48 euro
Tesla Model 3 Dual Motor (75 kWh) 16,5 kWh/100 km 0,31 euro/kWh 5,11 euro

Il bello è che chi ha un’auto elettrica può sottoscrivere abbonamenti anche per la ricarica casalinga. Prendiamo sempre Enel X Way: offre un piano Open Charge che consente di pagare un canone mensile fisso di 50, 80 o 120 euro. Anche in questo caso la convenienza è evidente.

Foto - Stazioni di ricarica Enel X Way

Ecco quanto costa davvero ricaricare un'auto elettrica