Ci sono giornate in cui non ne va una giusta. Il proprietario di questa Rivian R1T ne ha appena vissuta una. Ma cosa è successo? L’automobilista – un uomo che vive e guida negli Usa – ha affrontato l’inverno con eccessiva disinvoltura, forte probabilmente di essere al volante di un esemplare del famoso pick-up elettrico statunitense dotato di trazione integrale e ben 4 motori disposti ciascuno in prossimità di ogni ruota.

Anche se in fondo sui cui doveva viaggiare era innevato, tra coppia motrice, gestione elettronica della motricità e altezza da terra, l’automobilista in questione si è messo in strada con la certezza di arrivare a destinazione. E invece no.

Ci pensa Tesla

Non si sa bene cosa sia accaduto, ma è probabile che abbia sterzato per evitare un tamponamento finendo contro un cumulo di neve. Con il risultato che il veicolo ha toccato il fondo ed è rimasto bloccato.

 

Con le ruote che non facevano più grande presa a terra, è stato impossibile spostarsi. O meglio: è stato impossibile spostarsi fino a che non è arrivata una Tesla Model S in soccorso. Oltre il danno, la beffa, almeno considerando le frizioni tra i ceo delle due Case automobilistiche, con RJ Scaringe che vuole affermarsi come anti-Elon Musk ed Elon Musk che non perde occasione per sottolineare gli errori o le difficoltà di Rivian nel diventare un costruttore dai grandi volumi.

 

Sfruttare le sospensioni attive

Lasciando perdere le questioni irrisolte tra gli amministratori delegati e tornando all’R1T bloccato nella neve, nei commenti ai tanti video dell’episodio che sono stati pubblicati in rete si legge che uno dei modi per provare a uscire da quella situazione poteva essere quello di azionare le sospensioni pneumatiche andando a modificare l’altezza da terra del mezzo.

 

Insomma, sollevare e abbassare il pick-up in modo da compattare la neve sottostante e poi provare a uscire sfruttando un po’ più di grip delle ruote e un minor attrito del fondo. Magari la prossima volta…