È dal 2020 che si parla ormai delle celle 4680 di Tesla. Ma a parte qualche Model Y quasi “sperimentale” che le ha montate, per ora non riescono ancora a vedere la produzione su larga scala. Almeno fino all’arrivo del Cybertruck, che entrerà in produzione in estate.

Ed è proprio l’imminente arrivo dell’atteso pick-up che spinge la Casa di Elon Musk a fornire un aggiornamento sulla situazione della batteria. Accade durante la riunione sui risultati del primo trimestre del 2023.

C'è già la cella 2.0

“La produzione delle celle 4680 alla Gigafactory di Austin si sta ampliando con la costruzione di una nuova struttura che è già alla metà dei lavori - ha fatto sapere Drew Baglino, senior vice president della divisione Ingegneria -. Richiede investimenti per gigawattora prodotto inferiori del 70% rispetto a una fabbrica tradizionale. Stiamo quindi rispettando in pieno quanto promesso durante il Battery Day”.

Celle Tesla con modelli 18650, 2170 e 4680

Tre tipi di celle Tesla: 18650, 2170 e 4680

Baglino ha poi parlato di una versione evoluta delle 4680. “Riguardo al design delle celle, stiamo producendo le 4680 di prima generazione ma siamo al lavoro anche su un secondo tipo, più facile da costruire. Stiamo anche valutando una serie di opzioni per il miglior materiale catodico da utilizzare, mentre per l’approvvigionamento del litio, il nostro stabilimento di Corpus Christi aprirà i battenti a maggio”.

Anche da questo punto di vista, Tesla giura di essere all’avanguardia, potendo contare su un processo di raffinazione del litio che non utilizza solfati né reagenti chimici o caustici. Anzi, grazie ai nuovi metodi, riesce a ricavare anche un sottoprodotto che può essere utilizzato nei materiali da costruzione. 

Tesla 4680 batterie batterie e pacco

Una batteria Tesla con architettura cell-to-pack e celle 4680

Costi giù, produzione su

Insomma, cercando una risposta alla domanda su a che punto siano effettivamente le celle 4680 di Tesla, si può dire che siano in effetti in procinto di arrivare. Dopo tanto parlare, tutti i pezzi del puzzle sembrano andare al posto giusto.

La produzione sta aumentando, nuove linee sono in allestimento, una versione migliorata delle celle è già in rampa di lancio e l’ottimizzazione di tutti i processi sta portando a una progressiva riduzione dei costi.

“Produrre le celle 4680 a prezzi competitivi è la priorità - ha dichiarato Baglino al termine del suo intervento -. Abbiamo ancora margini di miglioramento e riusciremo a fare di bene in meglio nei prossimi 12 mesi, quando avremo ottimizzato tutto quello che vogliamo ottimizzare. Nel mentre, la produzione aumenterà, per accompagnare quella del Cybertruck, i cui volumi cresceranno nel corso dell’anno e arriveranno a pieno regime nel 2024”.

Tesla Cybertruck

Fotogallery: Le batterie 4680 di Tesla