Tra le tante cose annunciate durante l’assemblea annuale con gli azionisti, Tesla ha detto anche che JB Straubel tornerà a far parte del consiglio di amministrazione. Straubel, che non ha bisogno di tante presentazioni, è stato tra i fondatori della Casa, ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico per 14 anni e ha mollato poi nel 2019 per dedicarsi al riciclo delle batterie.

Con la sua Redwood Materials, fondata proprio dopo l’uscita da Tesla, ha infatti intuito prima di altri l’importanza di realizzare batterie per auto elettriche partendo da materiale di recupero, così da diminuire la richiesta di materie prime e ridurre l’impatto ambientale del settore.

La sostenibilità prima di tutto

Ma perché JB Straubel è tornato a sedere nel board di Tesla? Come va interpretata questa mossa? In attesa di dichiarazioni ufficiali, è facile intuire che Straubel, che sarà un membro indipendente del consiglio di amministrazione, aiuterà la Casa a progredire proprio sul tema della sostenibilità e dell’economia circolare. Forte della sua esperienza con la Redwood Materials, consiglierà insomma in che direzione andare per ridurre l'impatto ambientale. 

 

Appena nominato da Elon Musk e in attesa del voto degli azionisti, che è stato largamente favorevole, l’ex cto della Casa aveva infatti dichiarato a TechCrunch: “Grazie a Elon e al consiglio di amministrazione di Tesla per la nomina. È un onore essere considerato la figura adatta ad aiutare nella transizione energetica sostenibile”.

Dalla Gigafactory Nevada alla Model 3

Nei suoi anni da cto, Straubel ha lavorato a progetti chiave per la Casa. Dalla costruzione della Gigafactory Nevada, dove sono prodotte le batterie delle auto insieme a Panasonic, alla messa in produzione della Model 3, prima vettura dai grandi volumi che ha rischiato di mandare in bancarotta l’azienda e ha procurato più di un grattacapo a Elon Musk.

Tesla Model 3 batterie

La piattaforma della Tesla Model 3 con il pacco batterie prodotto nella Gigafactory Nevada

Straubel, che ha garantito stabilità nella gestione aziendale anche quando Musk è stato sottoposto a forti critiche, è stato un profondo conoscitore delle tecnologie e dei metodi adottati da Tesla e il suo ritorno darà una mano nel migliorare prodotti e processi.

Il suo ritorno, in un certo senso, chiude un cerchio. Al momento dei saluti, nel 2019, infatti, Drew Baglino, che lo sostituì, affermò che Straubel sarebbe rimasto legato a Tesla come consulente, ma questa cosa non è mai avvenuta ufficialmente. Almeno fino a oggi.