Esattamente come ogni azienda che produce batterie è alla ricerca di un metodo, una chimica o una tecnologia in grado di rendere i propri prodotti migliori di quelli della concorrenza, così nel crescente business del riciclo delle batterie sempre più aziende studiamo processi di recupero delle materie prime che per risultato finale, efficienza o impatto ambientale promettono vantaggi che altre aziende non possono garantire.
In questo scenario si inserisce RecycLiCo, società con sede in Canada che afferma di poter riciclare addirittura il 99% dei materiali presenti in una batteria. Si tratta di un valore record (ci sono aziende che si piazzano poco sotto, su percentuali tra il 95 e il 97%).
Il segreto sta nella massa nera
I metalli e le materie prime che compongono le batterie, essendo recuperati in purezza, possono essere utilizzati teoricamente un numero infinito di volte. Il problema principale sta nel fatto di riuscire a separare tutti gli elementi in modo efficace. Cioè, senza perderne una parte durante la fase di recupero.
“C’è una differenza tra le aziende che distruggono le batterie per riciclarle e quelle che producono una massa nera che contiene tutti i materiali preziosi e che poi li separano partendo da quella - ha dichiarato Zarko Meseldzija, ceo di RecycLiCo -. Con i nostri metodi recuperiamo quasi tutti i materiali catodici dalla massa nera e creiamo il cosiddetto materiale attivo catodico precursore (pCAM) che può essere già riutilizzato per la produzione di batterie nuove".
Tutto pronto per avviare le linee di recupero
Alcuni test indipendenti condotti per valutare le proprietà del pCAM si è scoperto che le batterie che usano quello prodotto, che si caratterizza per l'alto contenuto di nichel, manganese e cobalto, ha le stesse identiche prestazioni dei materiali appena estratti. “Grazie ai nostri metodi di recupero - ha continuato Meseldzija - possiamo contribuire a ridefinire la catena di approvvigionamento della produzione di batterie”.
Tutto molto bello. Il fatto è che per ora il processo di riciclo di RecycLiCo è stato testato solo in fase preliminare e deve ancora iniziare una vera e propria attività industriale. Però, grazie a una joint-venture con la Zenith Chemical Corporation, dovrebbe costruire un impianto con sede a Taiwan da 2.000 tonnellate di batterie agli ioni di litio all’anno.