La crescita globale dei veicoli elettrici continua, trascinando con sé un'espansione ancor più rapida nell'industria delle batterie, che deve far fronte a un numero sempre maggiore di richieste e, come se non bastasse, alla necessità di fornire accumulatori in media sempre più grandi alle Case.
In questo panorama, chi sono i principali produttori di batterie agli ioni di litio? EV Volumes ha pubblicato i dati relativi ai primi sei mesi del 2023 e, come ci si aspettava, la classifica conferma molte posizioni.
Tutti dietro a CATL
Secondo il rapporto pubblicato dal sito di statistiche inerenti le auto elettriche, dal 1° gennaio al 30 giugno 2023, il primo produttore di batterie per capacità è stato CATL, con quasi 93 gigawattora. Il dato fa pensare che il colosso cinese possa terminare l'anno a quota 200 GWh di produzione totale.
CATL mantiene un enorme vantaggio sul secondo, LG Energy Solution (57,1 GWh). BYD, che si trova al terzo posto con 49,4 GWh, ha raddoppiato il suo volume rispetto all'anno precedente e potrebbe potenzialmente diventare il numero 2 grazie a un ritmo di crescita più serrato rispetto al concorrente sudcoreano.
Dietro, più staccati, ci sono Panasonic, SK On, Samsung e gli altri, che hanno contribuito nel loro complesso a portare la produzione mondiale di batterie del 2022 a un volume di circa 550 GWh (+65% rispetto ai 330 GWh del 2021).
La crescita dal 2015 al 2022
Tra i grafici pubblicati da EV Volumes ce n'è anche uno interessante che mostra come sono cresciute le singole aziende negli ultimi 8 anni, dal 2015 al 2022.
Come risulta, i principali produttori sono cresciuti con una certa costanza, ma hanno vissuto un vero e proprio boom negli ultimi 3 anni. CATL è il leader solitario, con oltre 150 GWh di batterie fornite nell'ultimo anno. Nessun altro produttore è riuscito a raggiungere le tre cifre, anche se nel 2023 LG Energy Solution e BYD saranno già nel club dei "100+ GWh".
La crescita più debole tra i top player sembra essere quella di Panasonic. Ma non sorprende, in quanto l'azienda giapponese dipende fortemente da Tesla e non ha investito molto fino a poco tempo fa.
A proposito di Tesla, vedremo se nei prossimi anni comparirà nelle statistiche (un po' come BYD), dato che l'azienda sta rapidamente aumentando la produzione interna di celle di tipo 4680. A parte questo, è difficile vedere un cambiamento importante nel settore dominato dalle aziende asiatiche.
Fonte: EV Volumes, Autovista 24