Le batterie delle auto elettriche usate nei climi freddi e marini tendono a mantenere in media un'autonomia maggiore rispetto a quelle dei veicoli elettrici utilizzati invece in climi caldi: è il risultato di un nuovo studio pubblicato da Recurrent Auto.

La ricerca ha del sorprendente, visto che fino a oggi si era pensato che fosse proprio il freddo il peggior nemico dell'autonomia.

Un database numeroso

Recurrent Auto, che ha accesso ai dati di oltre 12.500 Tesla negli Stati Unit, grazie al suo software di tracciamento, assegna un "punteggio di autonomia" a ogni auto elettrica che tiene sotto controllo. Il dato fotografa in pratica la percentuale di autonomia residua rispetto all'auto nuova.

Come si può vedere nel grafico sottostante, il punteggio medio di autonomia delle Tesla Model Y del 2020 tracciate da Recurrent Auto è leggermente più alto per le vetture utilizzate nelle zone più settentrionali degli Stati Uniti, dove le temperature sono mediamente più basse rispetto al sud.

Le Model Y del 2020 che sono state sottoposte a temperature più basse hanno un punteggio di autonomia di 95, il che significa che conservano ancora il 95% dell'autonomia che vantavano quando sono uscite dalla fabbrica, mentre i veicoli elettrici che sono stati sottoposti a temperature più elevate hanno un punteggio medio di autonomia pari a 92.

Uno studio su base reale

Interessante è che Recurrent Auto afferma di aver utilizzato come termine di paragone l'autonomia osservata al momento dell'acquisto, non quella dichiarata in fase di omologazione EPA.

L'azienda aggiunge di aver scelto le auto Tesla perché sono i veicoli elettrici più popolari negli Stati Uniti e tra i membri della sua community e perché l'azienda guidata da Elon Musk utilizza un sistema di gestione termica della batteria "molto proattivo", che raffredda o riscalda le celle a un livello sicuro indipendentemente dal fatto che il veicolo sia collegato o meno alla rete elettrica.

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Una Tesla Model Y del 2023

Come preservare la batteria

Alcuni veicoli elettrici osservati nello studio potrebbero aver vissuto in climi caldi, ma hanno comunque ottenuto punteggi di autonomia paragonabili a quelli utilizzati in climi più freddi. Il motivo è che probabilmente erano ben protetti durante le ondate di calore; lo studio raccomanda ai proprietari di veicoli elettrici di cercare di parcheggiare in un garage o all'ombra quando fa molto caldo e c'è il sole.

In alternativa, se non c'è ombra, Recurrent Auto sostiene che lasciare la batteria dell'auto a metà carica, piuttosto che completamente carica, fa la differenza nel lungo periodo, soprattutto se il veicolo non è dotato di un sistema di gestione termica attiva.

Per quanto riguarda le perdite di autonomia che si verificano durante il freddo, lo studio dimostra che queste sono solo temporanee e che le prestazioni della batteria tornano alla normalità quando il clima, o la temperatura della batteria, si riscaldano. Una precedente ricerca di Recurrent Auto ha dimostrato che il tasso di degrado dell'autonomia nei veicoli elettrici che utilizzano prevalentemente la ricarica rapida in corrente continua è statisticamente simile a quelli che utilizzano prevalentemente la ricarica in corrente alternata.