Dopo Elon Musk con Giga Berlin, anche l’altro fondatore di Tesla sbarca in Europa: è JB Straubel, oggi ceo di Redwood Materials, società nata nel 2017 con l’obiettivo di “creare una catena chiusa delle forniture di batterie” attraverso il riciclo.
La startup americana acquisisce infatti la tedesca Redux Recycling GmbH, la più grande azienda del settore nel Vecchio Continente. Con un impianto a Bremerhaven, sulla costa nordica, il nuovo acquisto vanta una capacità di lavorazione pari a 10.000 tonnellate di accumulatori, di diverse forme e chimiche.
Recupero al 95%
Redux Recycling conta inoltre sul porto della città, fra i più grandi e importanti in Europa, che garantiscono a Redwood Materials la possibilità di “trasportare, riciclare e raffinare pacchi e batterie per veicoli elettrici provenienti da tutto il continente europeo”.
Ma non ci sono solo le auto nelle prossime attività di Straubel e soci, perché lo stabilimento tedesco è attrezzato per riciclare anche le batterie per bici elettriche, sistemi di stoccaggio stazionari e dispositivi come smartphone, computer portatili e trapani elettrici. La tecnologia di Redux arriva a recuperare il 95% di cobalto, litio, nichel, manganese e altri minerali preziosi.

Il team di esperti che si unisce a Redwood Materials
Una squadra di esperti
“Nell’ambito di questa acquisizione – scrive la startup –, accogliamo anche un team di circa 70 esperti tecnici, tra cui ingegneri chimici, metallurgisti e scienziati dei materiali, che si uniranno al nostro team esistente in Europa”.
“La loro esperienza nella separazione meccanica ci permette di recuperare concentrati di metallo di elevata purezza, un fattore critico per la produzione di materiali per batterie. La tecnologia di Redwood comprende processi avanzati di recupero dei materiali, come l’idrometallurgia, che completano le capacità di pretrattamento e di separazione meccanica di Redux”.
Fonte: Redwood Materials