L’EICMA 2023 ha aperto i battenti e, come ci si poteva aspettare, è stato animato dalla presenza di numerosi modelli di moto e scooter elettrici. La kermesse milanese dedicata alle 2 ruote indica da sempre la direzione che i Costruttori seguono per andare verso il futuro e, a quanto si vede, il futuro sarà anche a zero emissioni.
La mobilità a batteria non è più una novità assoluta. Ma, in questo caso, trova diverse declinazioni per adattarsi alle esigenze di chi cerca un mezzo ad alte prestazioni e chi, all’opposto, ha necessità di un veicolo agile ed economico per gli spostamenti quotidiani. L’Italia, in questo scenario, gioca un ruolo di primo piano, con tante novità in arrivo.
Due grandi classici
Partiamo da Piaggio, che all’EICMA 2023 riorganizza la gamma dell’iconica Vespa. I modelli 2024 della Primavera e della Sport S sono disponibili anche alimentati solo a batteria. Si può scegliere tra le versioni omologate L1e ed L3e, come già accade, ma con una novità di sostanza.
Le batterie delle nuove Vespe elettriche (nulla a che vedere con i kit a zero emissioni visti tempo fa) saranno infatti amovibili. Collocate al di sotto della sella, sono collegate al powertrain attraverso un cavo che si sconnette in un attimo attraverso un apposito meccanismo di sgancio. Così si potrà tornare a casa o andare in ufficio e ricaricare comodamente la batteria in un luogo comodo.
E se si preferiva la Lambretta? Nessun problema. Arriva elettrica anche quella. Si chiama Lambretta Elettra (per mettere subito le cose in chiaro) e, come la Vespa, reinterpreta in chiave moderna uno stile che con gli anni è diventato iconico e inconfondibile. Sarà disponibile in una versione con potenza di picco di 15 CV (sono 5,5 CV di potenza continua). La Lambretta Elettra, che promette una velocità massima di 110 km/h e un’autonomia fino a 127 km/h (se si viaggia costanti a 40 km/h) grazie a una batteria da 4,6 kWh con chimica litio-ferro-fosfato che si ricarica a casa in 5,5 ore e alla colonnina in 35 minuti circa.
Moto e gli scooter delle startup
A fianco di modelli che hanno fatto la storia delle due ruote, all’Eicma di quest’anno si sono presentate anche realtà più giovani, sempre provenienti dal Belpaese. Tra queste, il Velocfero Race-X, che dopo aver esordito proprio al Salone milanese del 2022 in veste di concept, la scrambler a batteria ora si mostra come modello di serie in tutto e per tutto. Si potrà guidare dai 16 anni in su sarà venduto a partire dalla prossima primavera. Della stessa Casa arrivano anche una moto più da enduro, la Jump Scrambler, e uno scooter da città, chiamato Tennis E.
Tornando al settore strettamente motociclistico, all’Eicma si fa vedere anche la Italian Volt Lacama, moto da 150 CV e capace di arrivare nella sua versione di punta a 230 km/h di velocità massima. Sarà disponibile in due versioni, Hyperlight e Hypersport, con potenze rispettivamente di 82 e 150 CV. Gioca, oltre che sul powertrain a zero emissioni, su una grande possibilità di personalizzazioni che vanno dai tipi di sella alla carenatura del faro anteriore, passando naturalmente per il colore della carrozzeria. Prezzi a partire da 36.356 euro e commercializzazione nella primavera del 2024.
Tar gli scooter made in Italy, all’Eicma 2023 si vede anche un modello firmato Hurba. Si chiama Street Raptor 300s ed è di preciso un maxiscooter con potenza fino a 20 CV. Disponibile in due versioni, con la “Air” dotata di batteria estraibile, raggiunge una velocità massima di 130 km/h che lo rende adatto all’uso in tangenziale e in autostrada.
Attenti alla Cina
L’Italia non è stata la sola nazione rappresentata all’EICMA sull’elettrico. La Cina ha preso parte all’edizione 2023 del famoso salone con una serie di brand più o meno conosciuti. Tra questi, NIU, per esempio, ha presentato 3 moto e 2 scooter. Del primo gruppo fanno parte la XQi3, la RQi e la SQi. Si tratta di una moto da cross, una naked e una moto superleggera. Sono già in commercio in Cina e arriveranno in Europa a partire dal 2024.
Del secondo gruppo fanno parte l’F600 e l’F650 che hanno velocità massima rispettivamente di 70 e 80 km/h e sono dotati entrambi di battery swap per l’estrazione della batteria.
Oltre a NIU, nel polo fieristico milanese si sono viste Bashan e Tromox. La prima ha presentato due motociclette elettriche molto diverse tra loro. Una, la AK3500D, ha look retrò, l’altra, la AK7000D, è invece una moto dalle linee più moderne.
La seconda, Tromox, ha invece presentato la MC10, una dirt bike con peso di soli 90 kg e in grado di andare a 90 km/h grazie a un motore da 14 CV alimentato da una batteria che garantisce un’autonomia di 60 km (ma c’è anche quella con batteria più grande che arriva a 120 km).
Per saperne di più su EICMA 2023 vi rimandiamo all'articolo online su Motor1.com.