L’auto elettrica sa essere anche sportiva. Lo hanno dimostrato tante Case e tanti reparti sportivi che proprio su vetture a zero emissioni e ad alte prestazioni si sono messi a lavorare negli ultimi tempi. Hyundai non è da meno e con la Ioniq 5 N (in cui N sta per Nurburgring) apre un nuovo ciclo.
La Ioniq 5 N, prima di tutto, ha tanti cavalli. È una condizione (quasi) necessaria, ma non sufficiente per garantire accelerazioni brucianti, divertimento e, soprattutto, coinvolgimento alla guida. Hyundai, però, ha lavorato su tanti altri aspetti per rendere davvero sportiva la sua elettrica marchiata con la "enne" maiuscola.
Telaio rinforzato e nuova batteria
Tutto è nato all’interno del Rolling Lab RN22e, una struttura mobile progettata per sfruttare al massimo le conoscenze del dipartimento N della Casa e metterle al servizio della Ioniq 5 N, che con il boost attivato arriva a erogare ben 650 CV di potenza (la cugina EV6 di Kia, che usa la stessa piattaforma e lo stesso powertrain, arriva a 585 CV).

La Hyundai Ioniq 5 N è stata presentata nella classica tinta azzurra delle versioni sportiva
Ecco, parlando di piattaforma, la Ioniq 5 N nasce sulla E-GMP su cui si basano tutte le ultime elettriche del gruppo coreano. Ma qui è ottimizzata per massimizzare le prestazioni grazie a nuovi rinforzi che aumentano la rigidità torsionale e a cerchi da 21”. È anche dotata (per la prima volta) di una batteria di nuova generazione da 84 kWh che fornisce una maggiore potenza grazie a un inverter a due stadi con maggiore efficienza energetica in grado di far raggiungere ai due motori elettrici fino a 21.000 giri/minuto.
Tre trucchetti dell’elettronica
Su un’elettrica il software offre possibilità che sulle vetture con motore a scoppio non sono disponibili. Così i tecnici Hyundai hanno lavorato su una serie di tecnologie che migliorano la dinamica della Ioniq 5 N. Sono divise in tre categorie: Corner Rascal, Racetrack Capability ed Everyday Sportscar.

Hyundai Ioniq 5 N, ha l'assetto ribassato e i cerchi da 21"
- Corner Rascal. Per definire l’handling della Ioniq 5 N gli ingegneri si sono ispirati alle auto da rally. Per questo l’auto è dotata di uno sterzo più diretto e dal feedback migliorato, che garantisce una risposta più veloce agli input trasmessi all’avantreno.
La Ioniq 5 N ha anche logiche riviste per quanto riguarda la frenata rigenerativa e la gestione dell’energia in rilascio per favorire gli inserimenti in curva. Infine, l’auto consente di regolare la distribuzione della coppia sui 2 assi su 11 livelli e, con la modalità N Drift Optimizer, i tecnici hanno voluto regalare la possibilità di guidare con derapate controllate, simulando con la funzione N Torque Kick Drift il blocco di ponte di una vettura termica. - Racetrack Capability. Con queste tecnologie la Ioniq 5 N propone una serie di settaggi dedicati all’uso in circuito. L’auto, come detto, ha una funzione di N Grin Boost che regala per 10 secondi un incremento di potenza che porta i cavalli a 650 CV per la massima accelerazione in partenza.
Per dare il meglio di sé tra i cordoli la vettura è dotata poi di N Battery Preconditioning, che imposta la temperatura della batteria per migliorarne l’efficienza in pista. Per l’uso corsaiolo ci sono anche un diverso settaggio della frenata rigenerativa (N Brake Regen) che offre una decelerazione massima di 0,6 G (senza toccare il pedale del freno, sia chiaro) e una gestione dedicata dell’energia (N Race), che può essere impostata su “Sprint” o su “Endurance”. - Everyday Sportscar. Sulla Ioniq 5 N arrivano anche le funzioni N e-shift e N Actrive Sound+. La prima simula il funzionamento di una trasmissione a doppia frizione a 8 rapporti – la stessa presente sulle N termiche, come la i30 N o la Kona N – con tanto di scosse durante il cambio marcia. La seconda genera un suono che viene diffuso all’interno dell’abitacolo attraverso 10 altoparlanti.