Il mondo ha fame di batterie. E BYD ha deciso di sfamarlo nel modo più veloce possibile. Come? Avviando un innovativo sistema di trasporto su larga scala per via aerea. Si tratta di una novità non di poco conto, visto che con questo metodo, sicuramente più costoso, si possono ridurre i tempi di consegna anche di 10 volte.

Tutto ha avuto inizio quando la FInDreams Battery, società di proprietà di BYD, ha spedito un lotto di batterie Blade con chimica LFP dall’aeroporto di Ezhou, una città pochi chilometri a est da Wuhan, a quello di Francoforte, in Germania. È accaduto tutto lo scorso 24 novembre.

La sicurezza prima di tutto

L’operazione è stata più complessa di quanto si possa pensare. Il fatto è che per spedire una batteria agli ioni di litio di un’auto elettrica si devono rispettare rigorose misure di sicurezza internazionali. Sono adottate nel caso di accumulatori definiti “di grandi dimensioni” che hanno un peso complessivo di oltre 35 kg.

Produzione di batterie BYD Blade

Batterie Blade in produzione in una gigafactory BYD

Per poter volare, devono essere approvati con procedura speciale (la A99) dal dipartimento amministrativo dell’aviazione civile competente e il processo prevede diverse fasi.

  • Test di sicurezza delle batterie
  • Test di sicurezza dell’imballaggio
  • Esercitazioni per la gestione delle emergenze
  • Approvazione della documentazione di accompagnamento

Destinazione Tesla?

La batteria Blade con chimica LFP di BYD ha un peso di circa 300 kg. Per ottenere il permesso a essere imbarcato su un aereo è stato sottoposto a una serie di test. Per prima cosa è stato riscaldato una volta caricato al 100%, per valutare le reazioni in situazioni di forte stress, poi è stato imballato in speciali casse antideflagrazione specifiche per l’aviazione, che dovrebbero contenere la batteria anche in caso di esplosione.

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A quel punto ha ottenuto l’ok. Un ok che rappresenta una pietra miliare nel trasporto delle batterie, perché standardizza una procedura fino a oggi ancora inesplorata.

Un altro aspetto interessante riguardo alla spedizione aerea di batterie da parte di BYD riguarda il destinatario. A quanto pare, infatti, gli accumulatori che sono atterrati a Francoforte hanno poi preso la via per Berlino, per raggiungere la Gigafactory tedesca di Tesla. Ma nessuna fonte ufficiale ha confermato la notizia. Da ricordare, che BYD ha stretto un recente accordo anche con Mercedes.

Fotogallery: BYD Blade Battery