La Renault 5 elettrica si avvicina. È un modello chiave, sia perché apre il nuovo corso a zero emissioni della Casa francese, oltretutto con un operazione revival a livello di stile che ha convinto fin da subito, sia perché sarà "low cost": con i suoi 25.000 euro di partenza, più economica delle auto elettriche equivalenti attualmente sul mercato.

Ebbene, per tutti questi motivi, l’interesse intorno alla nuova vettura è alto. Oggi Renault – o forse sarebbe meglio dire Ampere, che è ormai un’azienda a sé – rilascia alcune interessanti informazioni riguardanti la batteria. Anzi, le batterie.

Fino a 400 km di autonomia

La Renault 5 elettrica, che sarà presentata ufficialmente al prossimo Salone di Ginevra, che aprirà i battenti il 26 febbraio, e che sarà commercializzata a partire dall’autunno del prossimo anno, sarà offerta con due tagli di batteria.

Il modello base avrà un accumulatore da 40 kWh. In alternativa si potrà scegliere anche la variante con 52 kWh. Se della prima non è stata dichiarata l’autonomia, della seconda si sa già che, con un pieno di elettroni, dovrebbe percorrere circa 400 km su un percorso misto e secondo gli standard WLTP.

Renault 5 carro eletrico prototipo

Il prototipo della Renault 5 anticipa le linee del modello di serie

Niente è stato detto riguardo alla chimica delle batterie. Ma si presume che per quella da 40 kWh si userà un pacco litio-ferro-fosfato (è un po’ l’ultima tendenza per contenere i costi), mentre per quella da 52 kWh si dovrebbe aver optato per una classica nichel-manganese-cobalto.

Corsa verso il basso

La Renault 5 elettrica, come detto, avrà un costo di partenza di circa 25.000 euro. Arriverà con l’intento di scontrarsi con vetture come la Peugeot e-208 o altre citycar a zero emissioni, che però per il momento non riescono a scendere al di sotto dei 30.000 euro.

Prime immagini teaser di Renault 5 E-Tech Electric (2024)

Ecco il faro della Renault 5 elettrica di serie: l'auto sarà svelata al Salone di Ginevra

Quella del prezzo più basso potrebbe essere una delle chiavi del successo per l’elettrica francese, anche se il mercato sta cambiando in fretta. Se ora, per contenere i costi, si deve optare per vetture come la Dacia Spring (derivata da una low cost cinese) o una smart fortwo (che però ha 2 posti secchi), in futuro tutti i principali Costruttori avranno auto elettriche “economiche”.

Citroen ha presentato la e-C3, Volkswagen presenterà la ID.2 e le derivate a marchio Skoda e Seat (o forse Cupra). Tesla sta lavorando sulla Model 2. Insomma, tra pochi anni sarà possibile scegliere fra tanti modelli a zero emissioni e dal costo più contenuto. Non solo cinesi. Tornando a Renault, nel 2025 sarà la volta della Renault 4, mentre nel 2026 tornerà anche la Twingo, e quest’ultima dovrebbe costare meno di 20.000 euro.

Fotogallery: Renault 5 E-Tech Electric teaser