Piccolo, con appena 4.073 residenti e presto molto più... sostenibile. È il Comune di Saint-Joachim, nato fra le paludi nel nord-ovest della Francia, precisamente nella regione dei Paesi della Loira, e salito agli onori delle cronache internazionali per un progetto carino e interessante.

Prenderà vita nell’estate dell’anno prossimo e prevede l’installazione di tettoie solari sul cimitero locale. La “creatura” sarà grande 8.000 metri quadri e composta da 5.000 pannelli fotovoltaici, per fornire ombra agli avventori ed energia fino a 1,3 megawatt (MW) alle famiglie. Ma non solo.

Anti-inondazioni

Tra le missioni dell’iniziativa – ancora senza nome – ci sarà infatti quella di raccogliere l’acqua piovana e distribuirla al vicino centro sportivo, contribuendo così a prevenire le inondazioni in una cittadina che – come anticipato – sorge in una zona paludosa.

Sulla stampa estera si specifica poi che quello di Saint-Joachim è un progetto di “autoconsumo collettivo” e, perciò, costerà 5 euro a residente. Una volta installata, però, la tettoia solare condividerà equamente l’elettricità prodotta con tutti i consumatori.

L’iniziativa è delle associazioni Brier’energie e Recit e viene sostenuta dalla Fondation de France, un’agenzia governativa che promuove la crescita della filantropia e delle fondazioni private. Il Comune contribuisce con 3,35 milioni di euro.