Segno “più” e segno “meno” nei dati sulle vendite di auto elettriche in Europa. A febbraio, le immatricolazioni delle vetture full electric salgono a 106.187 unità e crescono del 9% rispetto allo stesso mese del 2023, quando i numeri si erano fermati a quota 97.385. Scende però il market share (anche se di poco), che passa dal 12,1% al 12%.
Ma a preoccupare – ancora una volta – sono le cifre dell’Italia, dove l’auto elettrica viaggia sempre a marce ridotte, o addirittura in retromarcia: sono solo 5.007 gli esemplari di BEV (Battery electric vehicles) venduti nella Penisola, con un aumento pari ad appena il 3,1% rispetto a febbraio 2023 (4.857 le vetture full electric immatricolate all’epoca). Il market share si riduce invece dello 0,3%, assestandosi al 3,4% (contro il 3,7% di 14 mesi fa).
Vendite auto elettriche Europa e Italia (febbraio)
Regione | Vendite BEV | Quota di mercato BEV |
Europa | 106.187 (+9%) | 12% (-0,1%) |
Italia | 5.007 (+3,1%) | 3,4% (-0,3%) |
In chiaroscuro anche i dati sul cumulato da inizio anno, con l’Unione europea che registra un bel +17,4%, arrivando a 198.850 immatricolazioni, e la Penisola che precipita da 8.188 a 7.968 consegne, in caduta del 2,7%, mentre il resto del mercato vola a +11,7%.
Vendite auto elettriche Europa e Italia (2024)
Regione | Vendite BEV | Quota di mercato BEV |
Europa | 198.850 (+17,4%) | 11,45% (+0,6%) |
Italia | 7.968 (-2,7%) | 2,75% (-0,4%) |
Effetto annuncio (e non solo)
Colpa non solo dei problemi annosi che affliggono il nostro Paese, come scarsa diffusione delle colonnine (soprattutto ad alta potenza o in certe Regioni) e scarso appeal verso vetture più costose e con meno autonomia, ma anche dell’effetto annuncio dei nuovi e più ricchi incentivi, che frena gli automobilisti dall’entrare in concessionaria. Serve una scossa per risollevare il mercato.
Fonte: Acea