Come si allunga la vita di una batteria? Analizzando in tempo reale la ricarica attraverso software di intelligenza artificiale. È quello che pensa NIO, che ha deciso di allearsi con l’azienda britannica Monolith.

La Casa cinese sfrutterà le competenze del nuovo partner per studiare quello che avviene all’interno delle ormai famose stazioni di battery swap, dove le batterie vengono prelevate dalle auto vengono poi stoccate e ricaricate da sistemi completamente automatizzati.

L’obiettivo è duplice: migliorare i processi di ricarica e incrementare la durata delle batterie.

Si parte dall'Europa

La collaborazione dovrebbe partire in tempi brevi e si svolgerà attraverso test di valutazione che saranno svolti inizialmente in 5 mercati europei. A dirlo è lo stesso ceo di Monolith, Richard Ahlfeld, che ha detto che l’azienda sta lavorando per ottenere l’autorizzazione a svolgere la stessa attività anche in Cina.

NIO battery swap

L'interno di una stazione NIO per il cambio al volo della batteria

Una volta ricevuto il via libera dalle autorità di Pechino, Monolith potrà offrire lo stesso servizio anche ad altre Case del Paese del Dragone che, come NIO, offrono ai loro clienti il servizio di battery swap.

Le Case occidentali devono recuperare

Monolith ha già una certa esperienza in campo automobilistico e lavora con una decina di Case tra le più importanti al mondo. Stiamo parlando di costruttori del calibro di BMW, Mercedes e Honda. La collaborazione con questi brand è stata avviata al fine di aiutare i grandi gruppi tradizionali a tenere il passo con i nuovi marchi cinesi.

Ahlfeld ha detto: “Sono ovviamente molto indietro rispetto alla Cina e devono imparare molto, molto in fretta se vogliono mantenere il passo”.

Fotogallery: NIO Power Swap Station 4.0