Il mercato delle auto elettriche dimostra di essere, almeno in Italia, ancora acerbo. I pochi modelli presenti e il loro prezzo rendono difficile la scelta per la maggior parte dei clienti finali che tendono a preferire ancora le auto ad alimentazione tradizionale. La maggior parte delle vetture elettriche hanno listini alti e vengono considerate di nicchia. Con qualche eccezione.
L’alternativa agli alti costi è optare per il mercato dell’usato che offre veicoli dalle dimensioni ridotte, un po’ più datati e con autonomie più basse rispetto ai nuovi modelli. Questo a dimostrazione che anche chi ha poca disponibilità economica può permettersi di acquistare una vettura 100% elettrica.

Il nuovo sotto i 10.000 euro
L’unica EV nuova che riesce a restare molto vicina alla soglia dei 10.000 euro è la Citroën C-Zero, city car derivata, al pari della gemella Peugeot IOn, su base Mitsubishi i-MiEV. Un’utilitaria adatta per l’uso cittadino che garantisce un’autonomia massima di 150 km grazie alla capacità del pacco batterie di 14,5 kWh. Questa alimenta il motore elettrico da 67 CV posizionato sull’asse posteriore.

Il prezzo di listino sarebbe di 30.891 euro che diventano 16.891 con lo sconto promozione Citroën. Considerando anche l’Ecobonus statale di 6.000 euro, rottamando una vettura diesel o benzina massimo Euro 4, la C-Zero può essere acquistata ad un prezzo vicino ai 10.000 euro.
Il mercato dell’usato
Come abbiamo visto il mercato del nuovo non offre così tante possibilità per chi ha un budget inferiore ai 10.000 euro. È anche vero che il continuo sviluppo e la crescente uscita di modelli completamente elettrici alimentano il mercato dell’usato che può essere utilizzato da chi si accontenta di avere una macchina a zero emissioni seppur di qualche anno fa e con una tecnologia un po’ più lontana di quella utilizzata nei modelli più recenti.

Tra queste troviamo alcuni modelli che hanno dato il via al percorso dell’elettrificazione: la Renault Zoe di prima e seconda generazione che ha un prezzo medio di 11.000 euro come la Peugeot iOn e la Smart ForTwo seconda serie che parte invece da un prezzo leggermente più alto, intorno ai 12.000 euro.

In alcune città costano ancora meno
La possibilità di acquistare un’auto elettrica nuova dai 10.000 ai 15.000 euro aumenta in alcune regioni italiane, come quelle dell’area padana (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto) che offrono, oltre al classico incentivo statale Ecobonus, anche degli sconti regionali (4.000 euro) e addirittura comunali come dimostrano i 3.000 euro di sconto per gli abitanti di Carpi sull’acquisto di una vettura a zero emissioni.

Tornando ai modelli che soddisfano questo range troviamo la Renault Zoe, nella versione base con batterie a noleggio, a 13.100 euro, le Smart Fortwo e ForFour sempre in allestimento base a partire da 11.918 euro, la nuova E-Mehari Soft Top a 14.300 euro, la Peugeot iOn Active a 15.301 euro e la rinnovata Volkswagen e-up! a 10.350 euro. I prezzi indicati tengono in considerazione 13.000 euro di sconti dati da: Ecobonus 6.000 euro + sconto regionale 4.000 euro + sconto comunale 3.000 euro.