L'hanno chiamata Siàn, che in dialetto bolognese significa "fulmine", strizzando l'occhio al fatto che si tratta della prima Lamborghini elettrificata della storia, ma non soltanto: grazie alla potenza combinata del V12 e ad un nuovo modulo elettrico, è anche la più veloce mai prodotta a Sant'Agata Bolognese, capace di bruciare lo 0-100 in 2"8 e raggiungere i 350 km/h. E la tiratura di appena 63 esemplari (naturalmente tutti già piazzati) è un omaggio alla data di fondazione della Casa del toro.
Una scarica "leggera"
Lamborghini non arriva prima sull'ibrido ma lo fa introducendo soluzioni innovative: il suo sistema unisce l'evoluzione del motore V12 della Aventador, dotato di valvole in titanio e con 785 CV di potenza, ad un motore elettrico da 34 CV montato nel cambio per una maggior prontezza di risposta. Rispetto ad un ibrido convenzionale e ai mild hybrid visti finora, il sistema qui ha l'obiettivo primario di dare un valore aggiunto in campo prestazionale contenendo però anche il peso.

Per questo motivo alla classica batteria è stato preferito un supercondensatore, un dispositivo in grado di accumulare e cedere energia più rapidamente con peso contenuto: secondo la Casa è infatti tre volte più leggero di una batteria al litio di pari potenza e tre volte più potente di una con lo stesso peso. L'intero sistema a 48 V aggiunge infatti appena 34 kg e sviluppa altrettanti CV portando la potenza complessiva a quota 819 CV, un record per il costruttore.

Una spinta in più
Il motore elettrico ha principalmente la funzione di booster in accelerazione: attivo fino a 130 km/h, fornisce una coppia aggiuntiva rendendo la vettura più veloce del 10% e aumentando anche la fluidità. Inoltre, pur non offrendo una vera e propria autonomia di marcia elettrica, cosa che la classifica appunto come "mild" e non come ibrida vera e propria, è in grado di muovere l'auto per compiere manovre come il parcheggio e assolve anche la funzione di retromarcia (come fanno i due motori anteriori sulla Ferrari SF90 Stradale, che però è a tutti gli effetti un'ibrida plug-in). Grazie al sistema di recupero energetico il supercapacitore si ricarica completamente ad ogni frenata.