La strada tracciata da Nissan nell'elettrico è stata pionieristica. La prima Leaf, nata dieci anni fa, ha dato il via a quel processo che, oggi, dai 24 kWh iniziali, ha portato l'attuale generazione alla soglia dei 62 kWh. Un taglio medio in termini di capacità e autonomia in un mondo elettrico che, in questi due lustri, si è sviluppato sempre più con filosofie differenti a seconda del player in gioco.

"Ora possiamo affrontare meglio la vita automobilistica di tutti i giorni, senza la famosa ansia da ricarica" racconta Paolo Matteucci, direttore mobilità elettrica di Nissan. "tanto più che l'Italia è il Paese con più colonnine per auto elettriche circolanti. E' vero, il parco auto è ancora limitato, ma la disponibilità c'è".

La strada di Nissan

Nell'universo elettrico le strade battute al momento sembrano due: l'elettrico puro con mezzi di grandi dimensioni da un lato, un'elettrificazione più contenuta e stratificata legata a concetti ibridi dall'altro.

Quale sarà la strada da percorrere in futuro? Puntare ad un aumento della capacità e andare a contendere mercati sempre più affollati o diversificarsi con segmenti più piccoli?

Ad oggi, una vettura ibrida non plug-in a livello di emissioni di CO2 è in linea con un diesel che poi emette una serie di altri inquinanti che sono dannosi, ma se guardiamo la CO2 pura oggi una vettura ibrida non ha una situazione migliore rispetto ad un diesel. Se si vuole dunque abbattere l'emissione di CO2 l'unica soluzione è l'elettrico puro.

In termini più pratici, a cosa state lavorando?

Abbiamo già mostrato alcuni prototipi, il più importante è l'Ariya. Avrà una capacità superiore e di sicuro avremo tecnologie di batterie più grandi per le vetture che dovranno fare viaggi lunghi. La Leaf rimarrà anche in configurazione 40 kWh per molti anni. La scelta ricadrà così all'utente: una vettura come la 40 kWh è l'ideale per chi fa 250 km circa al giorno, per chi si muove come pendolare da e verso un centro urbano con mediamente 100-150 km di distanza. 

Fotogallery: Nissan Leaf e+ 62 kWh

Abbiamo allo studio però prototipi che arriveranno sul mercato anche di vetture più grandi, andiamo avanti anche con il nostro veicolo commerciale perchè crediamo che l'altra parte importante sia il trasporto urbano delle merci, e quindi andiamo avanti con questa strategia di mobilità che è qualche anno che cerchiamo di portare avanti.

Vi è anche una questione legata alla cultura e all'approccio del cliente che in questi dieci anni si è evoluta. C'è un riscontro da questo punto di vista?

Il cliente è sempre stato mosso da curiosità. Abbiamo lanciato la prima Leaf circa 10 anni fa, ed è sempre stata l'auto con più richieste di test drive. Tra l'altro, per "educare" maggiormente il cliente fornendo supporto, entro Marzo avremo presso i nostri concessionari 85 colonnine di ricarica veloce. 

La questione politica e futura

Cosa manca però a livello legislativo?
Serve maggiore uniformità normativa nelle città e anche tra le regioni. C'è chi mette incentivi sui diesel, chi sull'elettrico o sull'ibrido, chi fa posteggiare al centro e chi no. E' Una situazione fin troppo eterogenea. Manca una regìa.

l'altro grande problema è la normativa che stabilisca regole chiare nei condomini. Ciò che ogni cliente ci chiede è chiaro: come faccio a casa a montare una wallbox se devo passare per una riunione di condominio? Quali sono i miei diritti o doveri? Manca una semplificazione per cui, chi ha un'auto elettrica ha il diritto di montarla e ha una vita burocratica che dovrebbe essere più semplificata.

Va considerato anche il tema dello smaltimento delle batterie. Come ve ne state occupando?

Stiamo puntando fortemente sulle cosidette second life battery, dunque con lo sfruttamento di quelle che è il pacco batterie dopo 7-8 anni, e che possono essere utilizzati anche come storaging, perfino domestico. Questo comporta un ulteriore sfruttamento delle batterie per circa ulteriori 10 anni. Questo, fermo restando come il materiale con cui vengono composte e realizzate è completamente riciclabile e pronto per essere smaltito o riutilizzato una volta terminata anche questa "seconda vita". 

 

Fotogallery: Nissan LEAF e+ 2019 (UK spec)