Con i suoi recenti tweet sul lockdown "fascista" e sul valore delle azioni Tesla “troppo elevato”, Elon Musk - fresco di maxi-bonus da 706 milioni di dollari - ha lasciato di sasso non solo il mondo dei social, ma anche quello degli analisti. E, inevitabilmente, diversi dipendenti della Casa.

Proprio per approfondire la reazione di questi ultimi, coinvolti "in prima persona" dai cinguettii del boss, il network professionale Blind ha condotto un sondaggio anonimo tra i lavoratori Tesla. Il risultato? Più della metà si è detto preoccupato, ma non manca anche chi taglia corto definendolo “un genio”. E in ogni caso, non si può non notare che al di là delle scivolate Tesla sia in questo momento il costruttore che sta reggendo meglio all'impatto del Covid-19

Le domande

Il primo quesito, rivolto a oltre 50 dipendenti (il numero puntuale non è stato reso noto), è molto semplice: “Credi che le attività su Twitter di Elon Musk stiano impattando sulle attività dell’azienda”? Queste le possibili risposte:

  • Stanno facendo bene a Tesla
  • Non stanno impattando su Tesla
  • Stanno danneggiando Tesla

La seconda domanda, invece, si concentra sulla personalità del CEO: “Secondo te Elon Musk è...” con queste possibili risposte:

  • Un genio
  • Incompreso
  • Un troll
  • Tutte le risposte precedenti
  • Nessuna delle risposte precedenti

I risultati principali

  • Il 53,7% degli intervistati ritiene che l’attività su Twitter di Elon Musk sta danneggiando la compagnia
  • Il 26,1% ritiene che Elon Musk sia un genio
  • Il 10,9% ritiene che Elon Musk sia incompreso
  • Il 10,9% ritiene che Elon Musk sia un troll
  • Il 43,5% ritiene che si tratti di una combinazione delle tre precedenti domande

Questione di portafoglio

“I dipendenti tech hanno in genere un compenso collegato al valore dell’azienda e quindi al prezzo delle azioni”, commenta Blind, “quindi, mentre l’attività di Elon Musk su Twitter genera dibattito e copertura mediatica, l’impatto sull’andamento azionario solleva interrogativi tra chi lavora con lui”.

In altra parole, conclude Blind, “meme e tweet storm possono essere divertenti da un punto di vista esterno”, tuttavia, “ci si interroga se lo scherzo sia meno divertente quando incide sui compensi riducendo significativamente e repentinamente le entrate di chi lavora”.

E voi, che ne pensate?

Sulla vena geniale di Elon Musk c'è poco da dire, i risultati della sua carriera parlano da soli, ma che ne pensate di queste sue uscite social spesso abbastanza scomposte? Diteci la vostra nei commenti o sulla nostra pagina Facebook.