Una decina di anni fa, e più precisamente nel 2009, la quinta generazione di Mercedes Classe E coupé arrivò sul mercato segnando un record assoluto in termini di Cx con un valore, allora davvero sorprendente, di soli 0,24.

Nell’ultimo decennio quel valore è stato raggiunto o superato da moltissime auto, elettriche e non, e rappresenta ormai lo standard. Ora però la nuova Lucid Air, in arrivo il 9 settembre, segna un nuovo primato, con un Cx di 0,21.

Si vola a 378 km/h

La berlina elettrica, appena presentata nella sua veste definitiva, si attesta così come auto "normale" con la migliore aerodinamica al mondo. Alcune supercar fanno qualcosa di meglio, ma tra le auto della sua categoria nessuna riesce neanche ad avvicinarsi.

La Model 3, ad esempio, che è la Tesla con il Cx migliore, si ferma a 0,23: valore che a velocità costante gli consente questi risultati di autonomia.

Facendo le dovute proporzioni, siamo sopra di ben il 9,5%. Poi, è vero che la resistenza all’avanzamento si calcola anche tenendo conto della sezione frontale (più è grande e più l’auto fa attrito con l’aria), ma è proprio grazie ad un Cx sbalorditivo che la Lucid Air può percorrere oltre 650 km con una sola ricarica e può raggiungere la velocità di 378 km/h (se non è un altro record poco ci manca).

Fotogallery: Lucid Air, concept official photo

Le elettriche e l’aerodinamica

Ora, inutile dire quanto sia importante l’aerodinamica su un’auto a zero emissioni (lo abbiamo visto materialmente anche nella recente prova della Audi e-tron Sportback). Coefficiente di penetrazione e peso sono le due variabili principali quando si parla di autonomia. C’è da dire, però, che le auto a batteria offrono una serie di vantaggi rispetto alle ICE quando si parla di Cx.

 

Prima di tutto, non avendo bisogno di grandi impianti di raffreddamento, non hanno la classica calandra a griglia sul frontale, che è uno degli elementi che – comprensibilmente – sporca maggiormente i flussi.

Poi, hanno anche powertrain meno ingombranti, che consentono di avere cofani più bassi e affusolati. Stesso discorso vale per il fondo: un’auto tradizionale ha organi di trasmissione, differenziali, impianti di scarico che “sporcano” il sottoscocca.