Sono lontani i tempi in cui Carlos Ghosn dettava la strategia elettrica dell'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Ma l'onda lunga delle decisioni prese dallo storico leader, che dopo l'arresto in Giappone e la rocambolesca fuga ora vive in Libano in una sorta di esilio dorato, non è ancora terminata.

Lo dimostra il progetto dell'elettrica low cost che proprio Ghosn volle e che ha portato prima alla realizzazione della citycar a zero emissioni Renault K-ZE City, riservata al mercato cinese, e adesso, su quella base, farà nascere la Spring, variante per l'Europa a marchio Dacia in arrivo nel 2021.

Vicinissima alla concept

L'auto è stata anticipata dall'omonima concept che, si pensò subito, rappresentava un'interpretazione fedele del modello che sarebbe poi entrato effettivamente in produzione.

Oggi della Dacia Spring di serie sono sbucati fuori i brevetti che ne mostrano l'aspetto - un po' come avvenuto con l'insospettabile nuova gamma elettrica Toyota - e che confermano la correttezza delle supposizioni: la vettura che arriverà in concessionaria all'inizio del prossimo anno sarà molto simile alla concept.

Dacia Spring concept
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L'elettrica per tutti

La Dacia Spring, frontale a parte, sarà molto simile anche alla Renault K-ZE City. Avrà una lunghezza di circa 3,75 metri, una larghezza di 1,58 e un'altezza di 1,48 metri, con passo di 2,42 metri. Inoltre, peserà meno di 1.000 kg e offrirà un bagagliaio di circa 300 litri di capienza

  • Lunghezza: 3,75 metri
  • Larghezza: 1,58 metri
  • Altezza: 1,48 metri
  • Passo: 2,42 metri
  • Autonomia: 200 km

Ma più che per le dimensioni l'auto sarà interessante per le caratteristiche tecniche, le prestazioni e il prezzo, che Dacia promette essere il più basso d'Europa (qui l'elenco delle elettriche più economiche in Italia, anche con l'incentivo). Dotata di una batteria da 26,8 kWh, infatti, dovrebbe avere un'autonomia di circa 200 km (WLTP).

Il problema delle tasse e della sicurezza

Se così fosse, la Dacia Spring potrebbe dare una vera scossa al mercato delle elettriche nel Vecchio Continente. Perché godendo anche degli incentivi sarebbe estremamente competitiva.

In effetti in Cina la Renault K-ZE City ha un prezzo di partenza di circa 8.000 euro e nella sua versione più accessoriata non supera comunque i 10.000. L'incremento di prezzo in Europa, oltre alla diversa tassazione, sarà dettato dalla necessità di rispettare standard di sicurezza più elevati, che costringeranno Renault ad una serie di investimenti per apportare le migliorie necessarie.

dacia primavera 4

È anche vero che, anche alzando il listino sensibilmente, fino a 15.000-18.000 euro, la Dacia Spring sarebbe ancora l'elettrica più economica sul mercato e, tenendo conto di Ecobonus e contributi, sarebbe molto più economica di un equivalente modello ad alimentazione tradizionale.