In questo avvio di 2021 l’Italia ha raggiunto le 100.000 auto elettriche in circolazione. Un risultato importante frutto di due fattori principali: da una parte gli incentivi, che hanno sostenuto le vendite nel 2020 e che continueranno a farlo anche in questo 2021, e dall'altro la sempre maggiore disponibilità di modelli sul mercato. 

Cresce anche il numero di colonnine, altro elemento essenziale per la diffusione delle EV, che arriva a quota 20.000. Numeri incoraggianti, anche se c'è ancora molto da fare. In entrambi i casi, infatti, non si può parlare di traguardi, ma di punti di partenza, visto l'obiettivo a dir poco sfidante delle 4 milioni di EV che si è data l'Italia per il 2030.

Un 2020 in crescendo

Secondo i dati pubblicati da Motus-E, al 31 dicembre 2020 le auto elettriche circolanti da noi erano 99.257, con la soglia delle 100.000 vetture superata grazie ai buoni numeri registrati anche nell'avvio del 2021. Particolarmente interessante sarà capire come evolverà la situazione d’ora in avanti, visto che nel corso dell'anno si attende il debutto sul mercato di 30 nuovi modelli elettrici.

Dove arrivo con...

Insomma, se a fine 2019 le auto a zero emissioni rappresentavano lo 0,5% di quota di mercato (in termini assoluti le vendite si fermarono a 10.556) e nel 2020 sono arrivate a una market share del 2,3% (addirittura il 6% a dicembre), ci si chiede che numeri ci potremmo trovare di fronte alla fine del 2021. Secondo alcuni osservatori ben informati, si potrebbe addirittura ambire a vedere scendere sulle strade quest'anno altre 70.000 full electric.

  2020 2019
Auto elettriche vendute 32.538 10.556
Quota di mercato 2,3% 0,5%
Quota di mercato EV a dicembre 6% 0,6%

L'evoluzione della rete

E le infrastrutture? Su questo fronte ci si aspetta il concretizzarsi di importanti novità sia sul versante autostradale che più in generale su quello delle ricariche ad alta potenza. Stando ai dati in nostro possesso proprio in queste ore dovremmo infatti superare i 20.000 punti di ricarica pubblici sul territorio nazionale (a fine 2020 erano 19.329 secondo le rilevazioni di Motus-E), con il numero delle colonnine che in due anni è passato da circa 4.000 a quasi 10.000.

Un passo avanti deciso, certo, ma è sotto gli occhi di tutti che si debba fare molto di più, soprattutto per superare le lungaggini burocratiche che troppo spesso rallentano il ritmo delle installazioni, specialmente a livello locale. Speriamo che questo sia l'anno giusto.