I test e le analisi per fare chiarezza sul tema auto elettriche e incendi hanno aiutato negli anni a smentire una lunga serie di fake news. La sicurezza delle EV, del resto, è testimoniata continuamente da enti come EuroNCAP, C-CAP e NTHSA, che valutano con punteggi molto alti (e spesso ai massimi come per Volkswagen e Tesla) i modelli a zero emissioni sottoposti ai diversi crash test. Anche a quelli più estremi.
Trattandosi però di una tecnologia relativamente nuova sulle strade, è giusto che l'attenzione sia sempre alta. Per questo nei giorni scorsi il National Transportation Safety Board (NTSB), l’ente governativo americano che studia gli incidenti stradali, ha chiesto alle Case auto di fornire sempre più informazioni sui propri veicoli elettrici per poter studiare nel dettaglio il comportamento di tutti i tipi di batterie durante gli incidenti più violenti.
Soccorsi più efficaci
L’intervento dell’NTSB arriva al termine di un’indagine interna su quattro incidenti (tre dei quali avvenuti ad alta velocità) che hanno visto coinvolte alcune vetture Tesla tra il 2017 e il 2018.

La NTSB ha spiegato che la richiesta arriva perché con un numero maggiore di dettagli sulle batterie agli ioni di litio, i soccorsi potrebbero definire procedure sempre più efficaci per domare le fiamme, nel caso dovessero scaturire a seguito di uno scontro o di un’uscita di strada. In questo modo si avrebbe un doppio beneficio: protocolli di sicurezza sempre più evoluti e una maggiore quantità di informazioni funzionali a evitare il diffondersi di falsi miti e credenze errate.
Un rischio comune
Il problema dei veicoli che prendono fuoco ovviamente non riguarda solo le auto a batteria, anzi. La National Fire Protection Association, altro ente americano che studia gli incendi e le loro conseguenze su persone e cose, ha detto che negli USA, nel 2018, 212.500 veicoli hanno preso fuoco a seguito di un incidente, con la benzina - alimentazione regina Oltreoceano - protagonista assoluta.

Sulle auto elettriche l’elemento più soggetto a combustione, si sa, è il pacco batterie, e per questo motivo la NTSB ha chiesto alle Case di rilasciare una documentazione completa sulle celle e ha contattato la NHTSA affinché valuti anche questo tipo di informazioni nell’assegnazione dei punteggi durante le proprie valutazioni.
Di certo, in un momento di forte espansione di questo tipo di auto, anche la definizione di procedure di sicurezza sempre più omogenee non potrà che aiutare il settore, anche a scrollarsi di dosso preconcetti e fake news.