In Italia, a fine 2022, abbiamo toccato quota 36.772 punti di ricarica per auto elettriche. Lo dice Motus-E, che monitora la situazione dell’infrastruttura con costanza e pubblica i risultati delle proprie osservazioni con cadenza trimestrale.
Nello specifico, lo scorso anno l'infrastruttura è cresciuta con l'arrivo di 10.748 nuovi punti, con 3.996 messi a terra solo nell'ultimo trimestre. Dopo un 2021 in forte crescita (+36%), nel 2022 si è fatto ancora meglio arrivando a un +41%. Rispetto alla prima rilevazione, risalente al settembre 2019, siamo a un +245%.
L’infrastruttura fast accelera
Una nota positiva riguarda anche le colonnine ad alta potenza (nel 2022 il 27% delle nuove installazioni ha riguardato proprio questo tipo di infrastruttura). Oltre a crescere in valore assoluto, acquistano sempre più peso all'interno della rete nazionale. La quota dei punti in corrente continua è raddoppiata rispetto al 2021, passando dal 6% al 12% dello scorso anno.
Addirittura, è triplicata quella dei punti ultrafast con potenza superiore ai 150 kW. Se nel 2021 ci si fermava all'1%, ora siamo al 3,1%. Da sottolineare la crescita record di questo tipo di colonnine, con un +34% nell'ultimo trimestre 2022 per i punti fast in DC e +60% di quelli ultraveloci.
Purtroppo ancora una percentuale superiore al 10% delle infrastrutture installate risulta attualmente non utilizzabile dagli utenti a causa del mancato allacciamento alla rete da parte del distributore di energia o per altri motivi autorizzativi. Un dato comunque in miglioramento rispetto a dicembre 2020 (22%).
Serve omogeneità
Parlando di distribuzione geografica, il 58% circa delle infrastrutture è distribuito nel Nord Italia, il 22% circa al Centro e solo il 20% al Sud e nelle isole. Guardando alle singole Regioni, la Lombardia è la più virtuosa e possiede da sola il 16% di tutte le installazioni. Seguono, nell’ordine: Piemonte e Veneto (11%), Lazio ed Emilia-Romagna (10%) e Toscana (8%). Queste sei Regioni coprono complessivamente il 66% del totale dei punti in Italia.
- Lombardia: 16%
- Piemonte e Veneto: 11%
- Lazio ed Emilia-Romagna: 10%
- Toscana: 8%

Guardando alle 14 città metropolitane del nostro Paese, Roma è prima con 2.751 punti di ricarica seguita da Milano (1.927), Torino (1.641), Venezia (1.372) e Firenze (882). fanalini di coda: Messina (298), Cagliari (250) e Reggio Calabria (123). Interessante notare che ormai sull'86% del territorio nazionale è presente almeno un punto di ricarica in un raggio di 10 km e che in città, in molti casi, i punti di ricarica nel raggio di 10 km arrivano anche a 600.
Capitolo autostrade
Limitato però il numero di colonnine in autostrada, anche se si registrano segnali positivi. “I concessionari autostradali che non hanno iniziato a installare i punti di ricarica per conto proprio sono obbligati per legge a pubblicare i bandi per l’installazione delle colonnine, ma ci risulta che nessuno finora lo abbia fatto - sottolinea il segretario generale di Motus-E Francesco Naso - auspichiamo che dopo anni di rinvii finalmente questo Governo riesca a fare chiarezza sulla questione, garantendo così che anche l’Italia possa avere una capillare e indispensabile rete di ricarica sulle autostrade”.
Città con più colonnine per auto elettriche (al 31/12/21)
Abitanti (01/01/2021) | Punti di ricarica | Punti di ricarica ogni 10.000 abitanti | Punti di ricarica in DC | Punti di ricarica in DC ogni 10.000 abitanti | |
Roma | 2.770.226 | 1.673 | 6,04 | 100 | 0,36 |
Milano | 1.374.582 | 717 | 5,22 | 60 | 0,44 |
Napoli | 922.094 | 211 | 2,29 | 5 | 0,05 |
Torino | 858.205 | 387 | 4,51 | 21 | 0,24 |
Palermo | 637.885 | 52 | 0,82 | 9 | 0,14 |
Genova | 566.410 | 314 | 5,54 | 14 | 0,25 |
Bologna | 391.686 | 284 | 7,25 | 24 | 0,61 |
Firenze | 368.419 | 522 | 14,17 | 17 | 0,46 |
Bari | 317.205 | 70 | 2,21 | 7 | 0,22 |
Catania | 300.356 | 147 | 4,89 | 3 | 0,10 |