Camion, treni, auto e furgoni: l’idrogeno sta prendendo piede in diversi campi del mondo dei trasporti. Ma un’imbarcazione con powertrain fuel cell come questa non si era forse ancora mai vista. L’ha realizzata la Yanmar, un cantiere giapponese che per far muovere la sua EX38A FC (il nome non è esattamente accattivante) ha scelto il powertrain della nuova Toyota Mirai.
In effetti, Toyota ha da poco annunciato di aver messo in vendita tutta la componentistica inerente i propri schemi propulsivi a idrogeno e la Yanmar, con sede a Oita, ha preso l’intero blocco per alimentare la sua barca a zero emissioni, adattandolo alle proprie esigenze.
Verso il carbon neutral
La Yanmar è tra le realtà più attive nello studio di soluzioni ecosostenibili per la navigazione. Fu una pioniera anche nell’adozione di piccoli motori Diesel, che iniziò ad utilizzare addirittura nel 1933, introducendo tecnologie che poi si sono diffuse a livello globale.
Il suo impegno nella messa a punto di motori a zero emissioni sposa le direttive dell’International Maritime Organization, che ha imposto una graduale riduzione delle emissioni di gas serra del settore del trasporto marittimo fino ad arrivare a diventare carbon neutral entro la fine del secolo.
Un obiettivo che il Giappone vuole raggiungere entro il 2050, anno in cui dovrebbe arrivare a compimento il piano “Green Growth Strategy towards 2050 Carbon Neutrality” approvato lo scorso dicembre dal ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria.
Un motore da 340 CV
La Yanmar EX38A FC (in cui FC sta chiaramente per Fuel Cell) è un’imbarcazione di 12,4 metri con un peso di 7,9 tonnellate e monta due moduli fuel cell e 8 bombole per lo stoccaggio dell’idrogeno. È spinta da un motore che eroga 340 CV (la Toyota Mirai si ferma a 175 CV) ma la Yanmar non ha dato altre informazioni riguardo a prestazioni e autonomia.
- Lunghezza: 12,4 metri
- Peso: 7,9 tonnellate
- Fuel cell: 2 moduli con elettrolita polimerico
- Stoccaggio idrogeno: 8 bombole a 70 MPa
- Potenza max: 340 CV (250 kW)
Il cantiere ha detto che dopo questo primo powertrain, attualmente ancora in fase di messa a punto, gli sforzi si concentreranno sulla realizzazione di motori a idrogeno adatti a imbarcazioni più grandi: saranno realizzati affiancando più bombole e più pacchi di celle a combustibile. La strategia di Toyota di diventare fornitore di sistemi fuel cell insomma, sembra iniziare a pagare. Le prossime navi della Yanmar dovrebbero vedere la luce a partire dal 2025.