Non esiste solo l’inquinamento ambientale. Life, il programma dell’Ue per l’ambiente e l’azione, ricorda che anche quello acustico non va sottovalutato. Secondo un rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (Eea), sono infatti più di 100 milioni gli abitanti del Vecchio Continente a soffrire i rumori del traffico. Una persona su tre che vive in città ha addirittura problemi di salute.

Come risolvere la questione? Una proposta arriva da due progetti italiani finanziati dall’Unione europea: Life Nereide e Life E-Via.

Life Nereide

Il primo, vicino al completamento, punta a realizzare pavimentazioni silenziose e sostenibili, che riducono il rumore da traffico. Il merito va ai materiali riciclati, come polverino di gomma riutilizzata e il fresato d’asfalto, ossia l’asfalto rimosso da vecchie pavimentazioni.

Life Nereide ha individuato 12 diverse miscele di bitume, usate su alcune strade della Toscana. Sono state poi effettuate misurazioni acustiche e indagini sulla popolazione, per conoscere gli effetti su chi vive vicino a zone trafficate. Il risultato? Fino a 5 decibel in meno di inquinamento acustico.

Il progetto è guidato dal Dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’università di Pisa e ha la Regione Toscana come partner.

Life E-Via

Life è passata poi dall’asfalto ai veicoli. Lo ha fatto con E-Via, iniziativa che ha messo al centro i veicoli elettrici e ibridi, studiando l’interazione tra gli pneumatici e la strada. Così ha ottimizzato le gomme delle vetture a zero emissioni. Quest’altro progetto è invece coordinato dal Comune di Firenze e ha coinvolto anche l’università Gustave Eiffel e quella Mediterranea di Reggio Calabria.

L’Eea stima anche che l’inquinamento acustico notturno è il più dannoso e colpisce almeno il 20% degli europei in città: Life promette ora di far dormire sonni più tranquilli a tutti.