Il team di vertice di Tesla perde due pezzi. Nelle ultime ore, è stato ufficializzato l’addio di Jerome Guillen, che il 3 giugno ha lasciato l’azienda dopo 11 anni, e a soli 3 mesi di distanza dalla nomina a presidente della divisione Heavy Duty Trucking.

Hanno anche trovato conferma alcune voci sul divorzio della società da RJ Johnson, capo della divisione Energy. L’ormai ex dirigente ha aggiornato il proprio profilo Linkedin, dove ha riportato il suo passaggio a una startup ancora segreta. Due nomi di peso, per altrettanti settori chiave per gli sviluppi di Palo Alto: mezzi pesanti ed energia.

Jerome Guillen

Entrato a far parte della famiglia Tesla nel 2010, Guillen ha inizialmente guidato il programma per il rilascio della Model S. Dopo 3 anni, è diventato responsabile delle vendite e dell’assistenza della Casa come VP of Worldwide Sales and Service. Qualche mese di pausa e poi un nuovo incarico, che l’ha visto alla guida del Semi, fino alla promozione nel 2018 a presidente Automotive.

Tesla Semi

Da marzo di quest’anno, ha occupato la sua ultima poltrona, tornando al reparto dedicato al trasporto pesante della Casa, che l’ha salutato dedicandogli alcune righe sul sito del SEC, l’agenzia che ha preso di mira Elon Musk: “A partire dal 3 giugno 2021, Jerome Guillen, Presidente, Tesla Heavy Trucking, di Tesla, Inc. (Tesla), ha lasciato Tesla. Lo ringraziamo per i suoi numerosi contributi e gli auguriamo ogni bene per la sua futura carriera”.

RJ Johnson

Più breve invece l’esperienza di RJ Johnson a Palo Alto, dove è stato Global Head of Commercial Energy da marzo dell’anno scorso e capo delle operazioni energetiche da agosto. Come accennato, le voci di un suo addio giravano già da qualche mese, ma sono state confermate solo nelle ultime ore dallo stesso Johnson.

Sul suo profilo Linkedin si legge infatti che in questi giorni è cominciato una nuova avventura come Renewable Energy and Storage Executive. Per chi? Ancora non si sa. Il nuovo datore di lavoro rimane avvolto nella misteriosa Stealth Mode (una modalità invisibile usata per non allertare i competitors sul lancio di una nuova società rivale).