Con la diffusione in aumento delle auto elettriche le aziende investono sempre di più sulle infrastrutture necessarie per i veicoli a zero emissioni. Accanto alle normali colonnine, però, qualcuno sta iniziando a lavorare anche su tecnologie diverse e ancora "pionieristiche", come la ricarica senza fili.
Un caso è quello della società britannica Char.gy che ha sviluppato una piazzola di ricarica wireless pesando soprattutto ai mezzi in car sharing. A questo proposito verranno utilizzate dieci Renault Zoe con pacchi batteria modificati per la sperimentazione nella contea del Bedfordshire.
Cavi addio
Una soluzione che secondo l’azienda sarà utile nel prossimo futuro per ricaricare i veicoli in modo semplice ed efficiente. L'infrastruttura di tipo wireless, su cui l'Italia si è mossa in anticipo anche sul fronte di quella "in movimento", potrebbe offrire diversi vantaggi, a partire dalla comodità di non dover usare il cavo, anche se naturalmente le criticità tecniche non mancano. In primis la complessità di gestire le grandi potenze in gioco che si stanno sviluppando invece sul fronte delle colonnine.
Questa tecnologia consiste nell’istallazione di un pad di ricarica a induzione posizionato sul terreno, una soluzione che è stata oggetto di numerosi collaudi a Millbrook, nel Bedfordshire. Il progetto è stato sviluppato dall’Università di Warwick in collaborazione con lo specialista di alimentazioni wireless IPT Technology, utilizzando una tecnologia simile a quella in uso sulla linea di autobus a Milton Keynes.
Si parte subito
Per la sperimentazione ci si servirà di dieci esemplari di Renault Zoe (che abbiamo messo sotto la lente nella nostra prova approfondita) forniti dalla società di car sharing Hiyacar, ciascuno dotato di un kit di ricarica a induzione aftermarket.
Le auto possono essere noleggiate dal pubblico a un prezzo di 1 sterlina all’ora (1,2 euro al cambio attuale) o a 5 sterline al giorno (6 euro al cambio attuale), esclusi i costi di assicurazione aggiuntivi, con la possibilità di utilizzare il cavo di ricarica convenzionale.
Il primo test è attualmente in corso a Marlow, nel Buckinghamshire, dove è stata installata una piazzola in un parcheggio dedicato. Altre nove località divise tra il Buckinghamshire e Milton Keynes saranno oggetto di prove della nuova infrastruttura di ricarica. A questo proposito la Open University effettuerà ricerche basate sul feedback dei conducenti per valutare il progetto.