L’auto elettrica di Xiaomi arriva a inizio 2024. È lo stesso Lei Jun, ceo del colosso cinese di smartphone ed elettronica di consumo, a mettere fine a previsioni e supposizioni. Almeno, questo è quello che afferma un portavoce dell’azienda, secondo cui il numero uno sarebbe stato perentorio.
Le dichiarazioni sul debutto di Xiaomi nel mondo delle vetture a zero emissioni sono state rilasciate durante un incontro con gli azionisti e sono state confermate pubblicamente dopo che alcuni organi di stampa cinesi avevano dato la notizia. Anche Zang Ziyuan, direttore marketing di Xiaomi, ha affermato sul suo profilo Weibo che a inizio 2024 l’azienda mostrerà la sua prima auto elettrica. Vediamo cosa sappiamo fino a ora.
Alla ricerca di un partner?
Il progetto dell’auto elettrica è stato annunciato a marzo. In quell’occasione l’azienda ha anche fatto sapere che per l’esordio nel mondo della eMobility in prima persona aveva deciso di stanziare 10 miliardi di dollari in dieci anni. Questi soldi saranno usati, oltre che per creare una divisione automotive (che è entrata a regime ad agosto), anche per dare seguito alla prima auto e a ulteriori modelli futuri.
Ora si sa che il frutto di questa nuova avventura arriverà a inizio 2024. Resta da capire però se l’auto sarà realizzata in modo indipendente o se si affiderà a qualche Casa automobilistica che metterà a disposizione le proprie competenze e la propria struttura produttiva.
Quattro modelli
La seconda via sembra la più probabile, anche perché in precedenti dichiarazioni sul tema l’azienda ha detto di voler arrivare a produrre 4 modelli entro il 2027, per un totale di quasi un milione di auto in pochi anni. Può essere che Xiaomi scelga però una via "ibrida", in cui all’appoggio di altre Case, come Great Wall o Xpeng, affiancherà la produzione in proprio in due fabbriche in Cina, una da acquistare (si tratta di quella di Borgward, a Pechino) e una da costruire da zero (dovrebbe sorgere ad Hannan, Wuhan).
In ogni caso, punto di forza delle auto, oltre al powertrain a zero emissioni, sarà la guida autonoma, tecnologia sulla quale Xiaomi ha investito già 77 milioni di dollari acquistando la startup Deepmotion.
Tornando al primo modello, di cui qualcuno ha provato a immaginare anche un fantasioso render, Lei Jun ha già annunciato la forbice di prezzo. Peccato che sia talmente ampia da non permettere di trarre grandi conclusioni.