L’israeliana StoreDot ha detto di essere riuscita a produrre su una linea ad alti volumi celle cilindriche con le caratteristiche delle famose 4680 di Tesla. L’azienda sarebbe la prima al mondo a riuscirci su questa scala.
StoreDot, partner del colosso cinese delle batterie EVE Energy, ha sfruttato linee esistenti – utilizzate per la produzione delle sue celle ad alta percentuale di silicio XFC (sigla che sta per Extreme Fast Charge) – per mettere a punto metodi adatti alla realizzazione di grandi quantità delle nuove 4680.
Ricarica in 10 minuti
I lavori per la realizzazione delle celle 4680 sono stati annunciati a inizio settembre. StoreDot in quell’occasione disse che puntava a realizzare un prodotto in grado di raggiungere una carica completa in 10 minuti.
Poco dopo, a metà ottobre, StoreDot è tornata a parlare di queste grosse celle cilindriche affermando di aver compiuto ulteriori passi avanti. In quell'occasione affermò di avere intenzione di aprire un laboratorio di ricerca negli Stati Uniti per accelerare sulle batterie allo stato solido. Il ceo Doron Myersdorf ha spiegato che non si tratta di un cambio di rotta, bensì della volontà di ampliare la gamma di tecnologie da mettere in portafoglio.

Linee intelligenti
A conferma del fatto che StoreDot non ha abbandonato le batterie agli ioni di litio arriva appunto ora l’annuncio di essere riuscita a definire processi per la produzione di massa di celle 4680. Il segreto di questo risultato – spiegano dall’azienda – è da ricercarsi nell’intelligenza artificiale che la società ha sviluppato per la gestione della produzione, che permette di adattare macchinari e processi a numerosi utilizzi.
I primi campioni delle 4680 sono già in fase di test e altri saranno spediti alle Case automobilistiche con cui StoreDot collabora per avviare una serie di rilevazioni sul campo. StoreDot si dice fiduciosa e crede che le proprie celle mostreranno valori di ricarica delle “miglia al minuto” da prime della classe.
Se così sarà, l’azienda sarà in grado di commercializzare celle a ricarica ultra fast entro il 2024 e potrà addirittura fornirle in 2 formati. Quello a sacchetto, sul quale lavora da tempo, e quello cilindrico, che si ispira a Tesla.