Planning Round 70: ecco il nome del nuovo piano quinquennale presentato oggi da Volkswagen e col quale il colosso tedesco si prepara a investire ben 159 miliardi di euro entro il 2026, 89 dei quali (pari al 56%) destinati alla mobilità elettrica e alla digitalizzazione. Si tratta di una prima volta assoluta per il Gruppo, che mai prima d'ora aveva destinato la maggior parte delle proprie risorse a questo tipo di settori.

Un piano colossale che non riguarderà unicamente modelli futuri, ma che ha in programma un massiccio rinnovamento degli storici stabilimenti di Hannover, Braunschweig, Salzgitter, Osnabrueck ed Emden, oltre al quartier generale di Wolfsburg. Proprio qui verrà assemblata l'auto elettrica di nuova generazione conosciuta col nome di Project Trinity, al cui fianco nel 2024 arriverà la ID.3

Si punta alla leadership

La strategia del Gruppo Volkswagen è chiara: diventare leader nel mercato globale della mobilità elettrica entro il 2025, arrivando a vendere 1 auto su quattro mossa da motori elettrici. La famiglia ID quindi si amplierà ulteriormente, accogliendo modelli inediti e con carrozzerie differenti, così da coprire un'ampia fetta di mercato e incontrare bisogni e desideri di varie tipologie di automobilisti.

Evento Volkswagen «New Auto»: Artemis, Apollon e Trinity
Le piattaforme elettriche del futuro

Ma non è tutto: il software diventa sempre più importante e con lui tutte le applicazioni che stanno trovando e troveranno posto a bordo delle auto del futuro. Comunicazione car-2-X (già presente su alcuni dei modelli più recenti del Gruppo) e non solo rappresenteranno il cuore delle auto e, secondo le stime, nel 2030 1/3 delle entrate finanziarie deriveranno proprio da servizi software.

Fabbriche elettrificate

Tornando agli stabilimenti, circa 21 miliardi di euro saranno destinati agli impianti della Bassa Sassonia, per i quali il futuro è già scritto:

- Ad Hannover si produrranno unicamente auto elettriche e qui prenderà vita il primo modello del progetto Artemis di Audi, il cui scopo è quello di creare un'auto elettrica libera dai vincoli progettuali e tecnici dei modelli attuali. Una sorta di startup dedicata a un nuovo concetto di mobilità. Al suo fianco ci saranno una Bentley completamente elettrica, il furgone chiamato ID.California1 e la versione a guida autonoma dell'ID.BUZZ.

- Come scritto all'inizio lo stabilimento di Wolfsburg sarà il centro del Progetto Trinity, nonché nuova casa della Volkswagen ID.3 a partire dal 2024, affiancando Zwickau che da solo potrebbe non essere in grado di soddisfare la domanda.

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Volkswagen ID.Buzz a guida autonoma

- Ad Hannover si continueranno a produrre pezzi per le infrastrutture di ricarica, assieme ad altri elementi dedicati alla piattaforma MEB.

- A Braunschweig, Salzgitter e Kassel, il Gruppo Volkswagen mira a espandere la produzione di batterie e motori elettrici, tutti dedicati ai modelli basati sulla piattaforma MEB. Con l'aggiornamento poi si produrranno componenti chiave per la piattaforma SSP, definita "piattaforma meccatronica" in quanto integra - a livelli ancora mai visti - la componente meccanica e quella elettronica, per creare così al fine di creare la base per le prime vetture del gruppo tedesco a guida autonoma totale

- Il sito di Salzgitter sarà ulteriormente ampliato per diventare un hub europeo per le batterie, a fronte di un investirà di circa 2 miliardi di euro, con la creazione di una società europea che riunirà tutte le tutte le attività del Gruppo relative alle batterie, facilitando eventuali coinvolgimenti futuri di terze parti.

Il Gruppo Volkswagen si prepara dunque ad affrontare i prossimi 5 anni, ancora una volta con Herbert Diess al comando, ma con una nuova organizzazione aziendale.

Fotogallery: Una settimana in ELETTRICO con la Volkswagen ID.3