Chi compra per la prima volta un’auto elettrica non torna in dietro. È questo quello che emerge dal JD Power 2022 US Electric Vehicle Experience Ownership Study, che l’omonima società statunitense ha realizzato per valutare proprio il grado di soddisfazione degli utenti americani che guidano un’auto elettrica. Accade, si dice nel report, perché considerano l’esperienza positiva.
La soddisfazione media degli automobilisti che passano per la prima volta da un’auto tradizionale a un’elettrica è pari a 754 punti su 1.000; quella di chi guida un’auto a zero emissioni da tempo arriva addirittura a 766.
Questo perché se i “nuovi arrivati” hanno bisogno di un certo periodo di tempo per ambientarsi e per adottare nuove abitudini, gli altri sono ormai avvezzi a modalità di ricarica, gestione della batteria, programmazione dei lunghi tragitti e così via.
I criteri di valutazione
Nello specifico, gli automobilisti elettrici "di lunga data" hanno espresso maggiore soddisfazione in merito all’autonomia della loro auto (+78 punti) e per l'affidabilità media degli indicatori dell'autonomia residua delle auto (+49). Probabilmente, ci sentiamo di aggiungere, perché dopo qualche tempo si impara a fare la giusta tara delle informazioni ottenute, che spesso e volentieri non sono esattamente precise.
L’edizione 2022 dello studio è stata ampliata e per redigere le classifiche è passata da 7 a 10 voci di giudizio. Sono:
- Accuratezza dell’autonomia dichiarata
- Disponibilità di colonnine pubbliche per la ricarica
- Autonomia della batteria
- Costo di proprietà
- Piacere di guida
- Facilità di ricaricare a casa
- Design interno ed esterno
- Sicurezza e tecnologia
- Assistenza
- Qualità e affidabilità

Marca che convince non si cambia
In generale si è notato come il 96% dei proprietari di un’auto elettrica che hanno espresso una soddisfazione superiore ai 900 punti ha affermato che acquisterà di nuovo una vettura a zero emissioni in futuro. Tra questi, il 62% è certo che si rivolgerà nuovamente alla stessa Casa. Diversa la situazione tra chi si ritiene meno soddisfatto (con punteggio inferiore a 600 punti).
In questo caso l’idea di continuare a guidare un’auto elettrica non è comunque in discussione: il 78% dei proprietari della prima auto elettrica e l’89% dei proprietari di lunga data resterà a zero emissioni. Ma “sicuramente prenderà in considerazione la possibilità di acquistare un’auto di un altro marchio”.
I principali motivi di acquisto
Nel 2022 JD Power ha analizzato la soddisfazione degli automobilisti anche in relazione al tipo di auto elettrica che possiedono. Tenendo conto per esempio se i voti si sono riferiti a un’auto di fascia media o a una premium. Dai sondaggi realizzati, questi sono risultati essere i principali motivi all’acquisto.
- L’autonomia: le auto elettriche stanno crescendo in termini di prestazioni. Questo comporta che sia chi è alla sua prima esperienza a zero emissioni sia chi guida una vettura a batteria da lungo tempo siano attratti dai dati dichiarati dalle auto odierne in termini di percorrenze. Questo perché rispettivamente l’86% e l’87% affermano che l’autonomia non influisce sulle abitudini di guida. Da questo punto di vista, chiaramente, la soddisfazione aumenta sulle vetture premium (119 punti) rispetto a modelli dai prezzi più accessibili (107 punti).
- Gli incentivi: il 68% dei proprietari di un’auto elettrica l’ha acquistata sfruttando delle agevolazioni. Oltretutto le persone interpellate hanno affermato di aver avuto accesso a incentivi e bonus in modo generalmente molto facile.
- La qualità e l’affidabilità: generalmente apprezzati, questi fattori, nell’analisi di JD Power, hanno dato risultati un po’ più eterogenei. Tra le aree con le maggiori criticità è stato citato l’infotainment. Per le vetture di massa gli inconvenienti denunciati sono stati 26,2 ogni 100 veicoli, mentre sulle vetture premium ci si è fermati a 14,6 su 100. Meglio la situazione a livello di assemblaggi, dove i difetti riscontrati sono stati in media 13,4 ogni 100 vetture.
Tesla guida la classifica
Interessante notare come la Tesla Model 3 sia risultata la più apprezzata nella classifica delle auto elettriche premium. Studi passati effettuati dalla stessa JD Power avevano posto l’accento su alcuni difetti evidenti della berlina di Elon Musk e soci, che però, a livello di soddisfazione del cliente, ha conquistato un punteggio di 777 punti. Subito dietro si è piazzata la Model Y, che con 770 rappresenta in pieno la media del segmento.

La Kia Niro EV ha vinto per il secondo anno consecutivo tra le elettriche “accessibili” arrivando a 744 punti e superando di poco la Ford Mustang Mach-E (741 punti) in un segmento in cui la soddisfazione media è stata calcolata a 709 punti.