Superati i problemi che ne hanno accompagnato la nascita e finiti i festeggiamenti seguiti all’inaugurazione, per Giga Berlin è già il momento di pensare ai prossimi passi. E il futuro dice che il primo stabilimento europeo di Tesla potrebbe farsi ancora più grande.

A riportarlo sono diverse testate straniere, che parlano del possibile acquisto da parte della Casa di un terreno da 100 ettari adiacente all’attuale proprietà (300 ettari). L’appezzamento si trova precisamente a est dell’impianto, tra la linea ferroviaria RE1 e le strade statali L23 e L38.

Trasporti e non solo

Ma a cosa servirebbe questa espansione al costruttore? Secondo le voci, la nuova area verrebbe utilizzata non solo per aumentare la produzione e gli stoccaggi, ma anche per favorire il trasporto delle merci ai fornitori.

Non è perciò casuale il passaggio dei treni nella zona oggetto dei desideri. Il terreno, stando sempre alle voci, sarebbe anche idoneo alla vendita, ma richiederebbe una modifica al piano di sviluppo dell’area e un accordo sull’uso corretto dell’acqua.

A questo punto, Tesla dovrebbe solo presentare la proposta di acquisto allo Stato di Brandeburgo, proprietario dell’appezzamento. Il costo? Sarebbe di circa 13 milioni di euro: una cifra decisamente abbordabile per un colosso come quello di Elon Musk.

 

Anche Giga Shanghai

Le indiscrezioni arrivano proprio dopo che la Casa ha fatto i conti con una nuova grana legata alla gigafactory: l’ennesima protesta degli ambientalisti tedeschi per far chiudere l’impianto, colpevole di una perdita di 15.000 litri di vernici. Quasi contemporaneamente, il costruttore è uscito allo scoperto sui piani per l’allargamento di un altro stabilimento: quello a Shanghai, che sarà affiancato da un “gemello” vicino.

Giga Berlin, o Tesla Gigafactory 4, in breve:

  • sorge a Grünheide (Berlino, Brandeburgo, Germania), vicino al nuovo aeroporto
  • i preparativi sono iniziati a metà febbraio 2020, mentre i lavori veri e propri sono iniziati a fine maggio 2020
  • produce Model 3 e Y dal 2021 ed è partito con i SUV elettrici
  • inaugurato ufficialmente a marzo 2022
  • obiettivo di 500.000 vetture all’anno, inizialmente 150.000
  • produce anche celle 2170 e, in futuro, le 4680
  • investimento da 4 miliardi di euro
  • posti di lavoro 10.000