Non passa giorno senza che sia annunciata una qualche innovazione sul tema delle batterie per le auto elettriche. Ora c’è anche un prestigioso riconoscimento internazionale che premia le aziende che compiono i progressi più significativi. Si chiama EES Award ed è stato assegnato a Monaco di Baviera nell’ambito della conferenza The smarter E Europe, fiera dedicata al mondo dell’energia.

Tante sono state le candidature arrivare all’EES Award 2022 e tutte sono state esaminate da una giuria di esperti provenienti da diverse nazioni che ha poi decretato i vincitori.

CATL con il progetto EnerOne

Tra le aziende che sono tornate a casa con un premio c’è CATL. Il colosso cinese, primo produttore al mondo di batterie, ha vinto grazie al sistema di accumulo di energia EnerOne. La vittoria è stata assegnata dalla giuria perché EnerOne, che adotta batterie al litio ferro fosfato, è dotato di uno speciale sistema di raffreddamento a liquido che ne rende adatta l’installazione a tutte le temperature.

Funziona correttamente all’interno di un range che va da -30 gradi a +55 e può quindi essere comodamente installato anche all’esterno di strutture ed edifici, anche in aree geografiche dove fa molto freddo o molto caldo. Il sistema EnerOne ha una capacità nominale di 372,7 kWh ed è garantito per 10.000 cicli. Occupa una superficie di soli 1,69 metri quadrati.

Corrente alternata senza inverter

Tra i vincitori dell’EES Award 2022 c’è anche la tedesca Stabl Energy. Fondata nel 2019 proprio a Monaco di Baviera, Stabl si concentra su impianti di stoccaggio stazionario dell’energia. L’azienda ha convinto la giuria grazie al proprio convertitore multilivello SI 100, che viene usato al posto dei normali inverter e che produce tensione alternata attraverso l’accensione e lo spegnimento dei moduli batteria destinata alla rete attraverso una sequenza dinamica.

Questa particolare tecnologia adotta tensioni e frequenze di commutazione più basse, garantendo così una maggiore efficienza di conversione e anche processi di carica e scarica dei singoli moduli più omogenea e uniforme.

 

Batterie diverse, ma coordinate

C’è un’altra startup teutonica tra i vincitori degli EES Award. Si chiama Voltfang, è nata nel 2020 e sviluppa anch’essa sistemi di accumulo con batterie derivanti da auto elettriche usate. Il sistema di accumulo presentato dalla società tedesca ha il vantaggio di usare batterie di diverso tipo, diversa forma e diversa gamma di tensione. Grazie a un particolare software di gestione delle batterie, infatti, il sistema riesce a dialogare con i singoli accumulatori e a coordinare la carica e la scarica.

Tra i punti di forza di questo sistema di stoccaggio anche la procedura di valutazione della sicurezza delle singole batterie che avviene internamente e che consente un monitoraggio costante delle prestazioni degli accumulatori (altri, per lo stesso scopo, utilizzano invece i raggi X).