Più autonomia e infrastrutture di ricarica, ma anche costi di acquisto iniziali più bassi: ecco cosa chiedono gli automobilisti per accelerare il passaggio ai veicoli elettrici. Lo rivela la “Shell Recharge Solutions EV Driver Survey 2022”.

Si tratta di un sondaggio condotto da Shell Recharge Solutions Europe, controllata del colosso anglo-olandese dell'energia. Condotta tra Regno Unito, Francia, Germania, Olanda e Belgio, per un totale di 14.991 intervistati, l’indagine rivela diversi risultati interessanti.

Non solo numeri

Prima di tutto, il 72% delle persone è d’accordo sul fatto che l’adozione di massa dei veicoli elettrici sia essenziale per proteggere l’ambiente, ma oltre la metà di loro (55%) è preoccupata dalla scarsa diffusione di colonnine pubbliche. In più, solo un terzo degli intervistati è soddisfatto della velocità di ricarica in autostrada. Eppure, verrebbe da dire, rispetto all'Italia sono molto molto più avanti sulla grande viabilità.

Sempre a proposito di infrastrutture, gli intervistati hanno posto l'accento sull'importanza cruciale dell'interoperabilità: vogliono poter ricaricare dappertutto senza dover usare carte o servizi diversi. In molti si sono detti disposti persino a vedersi applicata una tariffa più alta, pur di fare un passo in avanti in questo senso. Allo stesso modo, oltre la metà dichiara che accetterebbe tempi di ricarica più lenti, se le colonnine fossero alimentate da sole fonti rinnovabili.

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Tanti altri (2 su 5) affermano di avere difficoltà ad accedere ai servizi. C’è poi un 54% che sostiene di sentirsi condizionato nelle proprie scelte di spostamento in base alla disponibilità di infrastrutture lungo il cammino.

Capitolo costi

Ai problemi legati alla ricarica, si aggiungono quelli che dipendono dai costi d’investimento iniziale. Nonostante tutto, però, tre quarti degli intervistati pianifica di acquistare una vettura full electric come prossimo veicolo, in aumento dal 62% registrato dallo stesso studio lo scorso anno. Contemporaneamente, la percentuale di coloro che pensano di tornare ai motori a combustione si è dimezzata, passando dal 4% al 2%.

“È chiaro che c’è una passione crescente per i veicoli elettrici, che motiva gli automobilisti con tecnologie, costi e sostenibilità, ma è anche evidente che la mancanza di una buona esperienza cliente rimane un ostacolo fondamentale all’adozione di massa.

Per continuare e incoraggiare una maggiore adozione di veicoli elettrici, è necessario affrontare questi problemi. Le persone dovrebbero sentire di avere accesso a punti di ricarica sufficienti con un’esperienza comoda, senza interruzioni e affidabile”, dichiara Melanie Lane, ceo di Shell Recharge Solutions Europe.