Televisori, smartphone e persino lampadine a LED: gli ultimi decenni di storia insegnano che qualsiasi tecnologia, prima di diventare mainstream, segue un tasso di diffusione dapprima lento, ma poi molto più veloce. Per semplificare il fenomeno, agli analisti piace parlare di “curva a S”.
La “legge” vale anche per l’auto elettrica? La risposta è quasi sicuramente sì. Almeno secondo gli esperti di Bloomberg, che hanno studiato l’andamento del mercato BEV nel mondo e, in particolare, negli Stati Uniti. Il risultato dice che i veicoli a batteria stanno accelerando anche Oltreoceano e si stanno avvicinando a una fase decisiva.
Il punto di svolta
Rimasti più indietro di Europa e Cina sull’elettrificazione, negli ultimi sei mesi gli Usa hanno però superato quello che si può definire un primo punto di svolta: il 5% delle vendite di full electric. Perché questo numero è importante?
Nel recente passato, ha rappresentato in 18 Paesi la soglia dopo la quale non si è più tornati indietro: l’inizio della marcia dell’auto elettrica. Di questo passo, secondo gli analisti sentiti da Bloomberg, gli States potrebbero raggiungere un quarto delle immatricolazioni di vetture full electric già nel 2025, con 1 o 2 anni di anticipo rispetto alle previsioni. Anche se in questa fase resta sempre la grande incognita della disponibilità delle materie prime (e quindi dei veicoli).
Fra i membri illustri del club si possono citare prima di tutto la Cina, che ha oltrepassato la quota magica nel 2018, ma anche la Corea del Sud (2021) e la Norvegia (2013). I prossimi a iscriversi alla lista potrebbero essere Canada, Australia e Spagna. L’Italia? A giugno ha fatto 4,8%...
Merito anche della politica
C’è poi una cosa che accomuna tutte queste realtà: la presenza di politiche ambientali e incentivi all’acquisto di auto elettriche. In effetti, è solo di un anno fa l’ordine esecutivo firmato dal presidente Joe Biden che chiede ai costruttori di raggiungere il 50% di vendite di vetture alla spina (che includono anche le ibride plug-in) entro il 2030.
Contemporaneamente, la Casa Bianca sta portando avanti il suo piano per installare mezzo milione di punti di ricarica. Significa che spingere verso le zero emissioni sta dando i suoi frutti. Lo dimostrano anche i recenti sondaggi, che parlano di un quarto degli americani disposti a comprare prossimamente una vettura alla spina.
Ancora più alto il numero di giovani attenti alla mobilità sostenibile: 30%. I motivi sono legati soprattutto al prezzo della benzina (77%), salito a oltre 5 dollari a gallone. A tutte queste considerazioni si possono poi aggiungere i piani di elettrificazione dei costruttori, con Ford, General Motors e Stellantis tra i big che si sono già impegnati sul fronte americano. Senza dimenticare il fenomeno Tesla.
È vero che tutti i pronostici possono essere sbagliati e che eventuali ostacoli sul cammino potrebbero frenare la corsa degli States, come i problemi legati alla catena di approvvigionamento. Ma il trend sembra ormai irreversibile.
Fonte: Bloomberg