L’israeliana StoreDot, nota per le sue batterie a ricarica "più che ultrafast", ha iniziato a spedire alcuni campioni del suo ultimo prodotto a una serie di Case auto e aziende del settore, per dimostrare senza giri di parole il livello che hanno raggiunto.
La batteria in quesitone, chiamata XFC (Exterme Fast Charging), è allo studio dal 2012 ed è ormai in grado di guadagnare l'equivalente di 160 km di autonomia in soli 5 minuti di ricarica. Nello specifico, è indicata dalla sigla 100x5, che significa 100 miglia (160 km appunto) in 5 minuti.
I test da parte dei partner
Le batterie-campione spedite sono state prodotte pensando naturalmente sin da subito al loro utilizzo su un veicolo elettrico. Sono state realizzate utilizzando celle a sacchetto a 30 Ah con anodo a predominanza di silicio, con modalità tali da consentire ai partner di valutare le prestazioni in modo molto approfondito.
Tra le aziende che hanno ricevuto la batteria StoreDot ci sono Mercedes/Daimler, BP, VinFast, Volvo, Polestar, Ola Electric, Samsung, TDK e anche EVE Energy, che con l’azienda israeliana ha un accordo per la produzione degli accumulatori. Si tratta di nomi che hanno finanziato il lavoro di StoreDot e che vorrebbero essere tra i primi a sfruttare le tecnologie messe a punto.

In vendita nel 2024
Amir Tirosh, direttore di StoreDot, ha così commentato l’operazione: “Sono molto contento che si dia inizio ai test intensivi con le aziende partner e sono fiducioso che le nostre batterie XFC sapranno rispettare i requisiti richiesti per quanto riguarda densità energetica, che è di oltre 300 Wh/kg, e velocità di ricarica”.
“Attualmente i nostri studi dimostrano che le batterie hanno la capacità di mantenere prestazioni soddisfacenti anche dopo oltre 900 cicli di ricarica estremamente rapida, in cui si passa dal 10% all’80% in soli 10 minuti”, ha aggiunto Tirosh.
Dopo questa ulteriore fase di test che vede coinvolte altre aziende, StoreDot, insieme proprio a EVE Energy, si concentrerà sui metodi produttivi in grado di garantire alti volumi. L'obiettivo è di essere pronti a mettere in commercio le batterie “100x5” nel 2024.
L’azienda israeliana, intanto, sta già progettando batterie dalle prestazioni ancor più stupefacenti: nel 2026 potrebbe arrivare alle celle 100x3 e, nel 2028, a quelle 100x2. Il primo numero, come spiegato in apertura di articolo, si riferisce sempre alle miglia guadagnate in termini di percorrenze, il secondo ai minuti necessari per la ricarica. E non bisogna essere dei matematici per capire che si tratta di tutti obiettivi incredibilmente ambiziosi.