La startup israeliana StoreDot ha dato dimostrazione dei progressi effettuati in termini di velocità di ricarica con un evento pubblico in cui ha ricaricato con successo una cella a sacchetto (le cosiddette pouch) a una velocità tale da arrivare a guadagnare 160 km di autonomia stimata in soli 5 minuti.
La ricarica ultra rapida di StoreDot, definita “100in5” (con 100 che fa riferimento alle miglia e il 5 ai minuti che ci vogliono per guadagnarle) è stata eseguita durante l’EcoMotion Week 2022, evento che si è tenuto in Israele è che è stato trasmesso in streaming.
Tutto sotto controllo
Durante la dimostrazione, StoreDot ha mostrato tutti i parametri della cella, monitorati in tempo reale. Così, si è tenuto sotto osservazione lo stato di carica, la temperatura, la tensione e la potenza di ricarica.
Oggetto del test è stata una cella pouch con dimensioni di 300 x 100 mm prodotta dalla cinese Eve, che di StoreDot è partner. La cella è stata caricata per 10 minuti e ha raggiunto i 20 Ah, superando l’obiettivo prefissato di passare da 0% a 80%.

Durante il test, come detto, la cella ha mantenuto una velocità di ricarica tale da consentirle di guadagnare 100 miglia di autonomia (160 km) in 5 minuti. Per quanto riguarda le temperature, la cella è arrivata a superare i 33 gradi centigradi, completando tutto il ciclo restando abbondantemente al di sotto di soglie critiche.
Un primo passo verso il “100in2”
Con questa dimostrazione pubblica, StoreDot pone le basi per avviare la commercializzazione delle sue batteria a ricarica ultrarapida “100in5” entro il 2024. La startup israeliana, però, ha mire più ambiziose. Vuole arrivare infatti a una ricarica “100in3” entro il 2028 e addirittura a “100in2” entro il 2032.
- 2024: 100in5
- 2028: 100in3
- 2032: 100in2
Nuovi progressi entro l'anno
“Con il test di oggi abbiamo superato un’altra pietra miliare nella nostra ambiziosa roadmap tecnologica – ha dichiarato Yaron Fein, vicepresidente di StoreDot responsabile del settore Ricerca e Sviluppo -. Siamo ormai al punto di poter fornire celle con ricarica ultrarapida in grado di durare per 1.200 cicli consecutivi e vogliamo arrivare a produrre batterie per auto elettriche con queste caratteristiche entro la fine dell’anno”.
Doron Myersdorf, ceo dell’azienda nella quale stanno investendo molte Case, tra cui Mercedes, Volvo e Vinfast, ha aggiunto: “Con la nostra tecnologia ci poniamo un obiettivo semplice quanto ambizioso. Vogliamo azzerare il divario tra il tempo di rifornimento di benzina e la ricarica della batteria. Quando questo sarà possibile, la mobilità elettrica prenderà definitivamente piede”.
Fonte: StoreDot