Tesla lo aveva detto: "il 2022 è l’anno dei solar roof". Ebbene, la Casa fa sapere oggi di aver installato oltre mezzo milione di pannelli fotovoltaici. Si tratta di un impianto diffuso da 4 GW di potenza complessiva.
Facendo la divisione della potenza complessiva di 4 GW per il numero degli interventi effettuati si scopre che la potenza media di un singolo impianto è pari a 8 kW.
Il traguardo è stato raggiunto dopo che tra la fine del 2021 e l’inizio di quest’anno la Casa era stata costretta ad annunciare lo stop alle prenotazioni dei propri Solar Roof a causa della mancanza di componenti per costruirli. Però, grazie agli sforzi compiuti dalla divisione dedicata di Tesla, che dal 2016 ha anche acquisito SolarCity, gli affari sono nuovamente decollati.
Un nuovo modello di business
La crescita del numero di impianti installati è stata possibile anche grazie al fatto che Tesla ha sempre più frequentemente fatto affidamento a installatori esterni, che hanno potuto fornire ai propri clienti soluzioni “Made in Buffalo”. È proprio nei pressi di questa città dello stato di New York, infatti, che ha sede la Gigafactory di Tesla Electric dedicata a questa attività.
L’idea che ha spinto Tesla a compiere questa scelta si basa sul fatto che sempre meno si punta a guadagnare sull’installazione dei propri prodotti dedicati ai sistemi fotovoltaici domestici e sempre più si vuole sfruttare il potenziale derivante dalla creazione di un ecosistema energetico diffuso basato su Powerwall.
Proprio per meglio seguire questa trasformazione, Tesla ha anche affermato di aver ridimensionato il proprio team di installatori e di aver ridotto il numero di mercati dove opererà in via diretta. Al contempo, si concentrerà sulla produzione e sull’assistenza a installatori indipendenti, che possono operare in modo più capillare.

Una casa dotata di tetto coperto di Tesla Solar Roof
Dal prodotto al servizio
Ma perché questo cambio di rotta? Semplice, perché una maggiore diffusione dei propri sistemi fotovoltaici e di accumulo, Tesla riuscirà a offrire un servizio migliore in termini di servizi, come dimostra la nascita del progetto pilota sulla cosiddetta centrale diffusa.
Consiste nel mettere in collegamento tra loro vari impianti domestici e immettere energia nella rete. Dopo i primi esperimenti riusciti in California Tesla sta per rendere disponibile questa possibilità anche in Texas, con l’aggiunta che i clienti potranno trarre guadagno dalla vendita dell’energia stessa. Se non è un incentivo a passare al fotovoltaico questo…