Le batterie “made in Ue” compiono un altro passo, anche se serve l’aiutino di un alleato straniero: il Gruppo indiano Tata. Il colosso di Mumbai ha annunciato l’infatti l’intenzione di costruire una Gigafactory di batterie per auto elettriche nel Vecchio Continente.

“Siamo ben coperti sui piani di produzione delle batterie”, aveva dichiarato P. B. Balaji, direttore finanziario di Tata Motors, parlando con Bloomberg durante l’India Auto Expo, in scena nelle scorse settimane alla periferia di Nuova Delhi. “Ma avremo bisogno di una certa capacità produttiva di celle in Europa”.

Spagna o UK

Mancano ancora tanti dettagli sul progetto, che vanno dalla location ai volumi di accumulatori sfornati, passando per inizio e fine dei lavori. Al momento, oltre a sapere che l’impianto richiederà “molti investimenti”, ci possiamo basare su alcune speculazioni pubblicate dalla Reuters, informata da una fonte anonima avente familiarità sulla questione.

Stando all’agenzia di stampa, sono due i Paesi considerati dal Costruttore: Spagna e Regno Unito, con la penisola iberica favorita da maggiori finanziamenti pubblici e permanenza nell’Unione europea. Il sito si troverebbe vicino la città di Zuera, ma Tata non conferma le voci.

Tata Nexon EV (1)

Interni del Tata Nexon EV

Di altro, sappiamo che le batterie prodotte vanteranno due chimiche: la litio-ferro-fosfato (LFP), riservata alle vetture di Tata Motors, e la nichel-manganese-cobalto (NMC), destinata invece alla stessa Tata Motors e a Jaguar Land Rover (JLR). Gli accumulatori, quindi, rimarranno tutti “in famiglia”.

Il futuro di Jaguar e Land Rover

È anche così che il Gruppo indiano accelera l’elettrificazione in Europa di JLR. Riguardo ai piani dei due marchi, Jaguar diventerà completamente elettrica entro il 2025, mentre Land Rover produrrà il suo primo modello full electric nel 2024.

A questo punto, viene però da chiedersi se il brand Tata Motors stia facendo un pensierino al Vecchio Continente, piuttosto che limitarsi alle importazioni delle batterie “made in Europe”. Il mercato delle elettriche indiane continua infatti a crescere.