Le barche elettriche stanno risalendo la cresta dell'onda del mercato nautico, incontrando sempre più interesse da parte del pubblico. Dopo aver parlato della soluzione fuoribordo proposta da Mercury Marine è il momento di analizzare più da vicino il mondo degli entrobordo.

Al CES 2023 di Las Vegas, tenutosi dal 5 all'8 gennaio, ha debuttato una nuova idea di barca a zero emissioni, si chiama Candela C-8 e utilizza la tecnologia e l'esperienza consolidata di Polestar nella mobilità a zero emissioni, per ottenere un powertrain efficiente dal punto di vista energetico e di ricarica. Ecco come funziona e come è fatta.

Va lontano velocemente

Partiamo dal dato giù interessante; l'autonomia. La Candela C-8, grazie alla tecnologia presa in prestito direttamente dalla Polestar 2, è in grado di percorrere 57 miglia nautiche alla velocità di crociera di 22 nodi. Se non siete attivi nell'ambiente nautico, si tratta di un dato molto interessante, quasi unico nel settore fino a oggi, che però non è stato possibile ottenere soltanto grazie alla tecnologia della Casa auto.

Candela C-8

Candela C-8

Certo questa ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della Candela C-8 ma, guardando le prime foto rilasciate dal produttore, appare subito chiaro l'altro asso nella manica di questa nuova barca. Si tratta dei foil, quei piccoli bracci estensibili posizionati sotto la chiglia (la parte bassa dell'imbarcazione) in grado di far veleggiare questo e altri aerodinamici natanti oltre a una certa velocità.

Candela C-8

Candela C-8

Così facendo vengono ridotte quasi del tutto le forze di attrito in gioco, rendendo di fatto possibile la percorrenza di 105 km (convertendo le miglia nautiche), un dato importante per una possibile espansione di questo prodotto l'Italia.

Basta infatti pensare a tutte le isole minori, che questa barca permette (almeno sulla carta) di raggiungere senza problemi partendo dalla parte continentale più vicina in linea d'aria - escludendo ovviamente, le lontane Lampedusa e Pantelleria.

Ricarica anche in corrente continua

Ma come è fatta questa nuova barca con tecnologia derivata dal mondo dell'auto? Il motore elettrico, che alimenta a sua volta un propulsore azipodale esterno (una versione in miniatura di quello delle navi da crociera), è alimentato, come anticipato, dalla tecnologia della Polestar 2, la berlina a zero emissioni recentemente protagonista anche della nostra super prova di autonomia.

Foto - Dove arrivo con 2023

Polestar 2

Scendendo nei dettagli, il pacco batterie ha una capacità di 69 kWh è può essere ricaricato sia in corrente alternata che in corrente continua, a una potenza non ancora specificata dal produttore. Una caratteristica quella del DC fondamentale in molti casi, primo tra tutti per un possibile utilizzo intensivo della barca, per esempio, nella città lagunare di Venezia, la stessa che nei natanti a zero emissioni vede una possibile soluzione per liberarsi dalle emissioni di carbonio, ma non solo.

I vantaggi di una barca di questo tipo si trovano anche nella estrema silenziosità di marcia e nella ridotta onda posteriore generata, una caratteristica quest'ultima che, sempre parlando della città veneta, permetterebbe un po' di "respiro" alle fondamenta dei palazzi, da sempre flagellate dai pesanti movimenti d'acqua generati dalle imbarcazioni a motore termico.

Non resta quindi che attendere di vedere dal vivo la Candela C-8, magari al prossimo Salone Nautico di Genova, insieme ad altre soluzioni fuoribordo a zero emissioni.

Fotogallery: Candela C-8 "Powered By Polestar"