Thomas Schafer, ceo di Volkswagen, è tornato a parlare del futuro della Casa di cui è al timone. Un futuro elettrico, in cui le cose da fare sono chiare e la tabella di marcia serrata. Schafer, in un paio di interviste rilasciate ad Automotive News Europe e Automobilwoche, ha parlato principalmente delle auto elettriche in arrivo, concentrandosi sulle piccole.

In particolare il ceo si è concentrato sulla vettura che nascerà sulla base della concept ID.2all e che costerà 25.000 euro e su quella con prezzi da 20.000 euro.

Quattro piccole in arrivo

Schafer, nello specifico, ha sottolineato come questi modelli garantiranno comunque un buon margine alla Casa. “Non possiamo avere profitti inferiori al 6% - ha detto – né sulle due nuove auto a marchio Volkswagen né sulle altre due piccole, quella di Cupra e quella di Skoda. Non siamo un ente di beneficienza e abbiamo intenzione di continuare a guadagnare soldi”.

Ma con 4 modelli elettrici compatti in arrivo, bisogna fare un po’ di ordine. L’erede della ID.2all costerà meno di 25.000 euro e l’altra Volkswagen, che avrà carrozzeria da SUV compatto, costerà effettivamente meno di 20.000 euro. La Skoda, SUV anch’essa, e la Cupra UrbanRebel, invece, costeranno un po’ di più.

Cupra Urban Rebel

La Cupra Urban Rebel

Sulla la strategia di vendita, Schafer ha anche detto che i SUV elettrici saranno venduti su scala globale, Cina inclusa, mentre le hatchback si concentreranno sull’Europa. Due saranno le piattaforme utilizzate per questi modelli, la “MEB Entry” e una piattaforma ancora da definire per l’elettrica da meno di 20.000 euro.

La Spagna al centro di tutto

Per quanto riguarda la produzione, l’elettrica da 25.000 euro di Volkswagen sarà costruita a Martorell, in Spagna, sulle stesse linee della Cupra UrbanRebel. Il secondo modello Volkswagen sarà invece prodotto a Pamplona, in Spagna, a partire dalla seconda metà del 2025. A Pamplona sarà costruita anche la piccola elettrica di Skoda. Per tutte, le batterie arriveranno dalla Gigafactory di Segunto, l’impianto che si trova vicino a Valencia.

Volkswagen ID.2all, la piattaforma MEB Entry

La piattaforma MEB Entry della Volkswagen ID.2all

Volkswagen ha intenzione di raggiungere grandi volumi produttivi con il nuovo polo industriale spagnolo. “Non produciamo mai auto sotto i 100.000 esemplari - ha detto Schafer -. “Le nostre fabbriche sono dimensionate per una produzione media di 150.000 vetture l’anno, ma siamo flessibili e in caso di necessità si potrà arrivare a 300.000”.

Il ruolo fondamentale delle batterie

Il nodo principale, secondo il ceo di Volkswagen, riguarderà la produzione di batterie. Saranno di due tipi: NMC (nichel-manganese-cobalto) e LFP (litio-ferro-fosfato) grazie alle forniture che arriveranno da Salzgitter e da Northvolt.

Tutte le piccole adotteranno celle di nuova concezione, quelle Unified Cell prismatiche che sono altamente standardizzate e che costeranno meno di quelle attuali. Queste celle, oltretutto, saranno vendute anche ad altre Case che le vorranno (un po’ come accadde per la piattaforma MEB).

Un profondo cambio di stile

A Schafer è stato anche chiesto il motivo del netto cambio di rotta a livello di design. Se la ID.Life presentata nel 2021 presentava un’estetica inedita, con la ID.2all si è scelto di sottolineare un forte legame con altri modelli del brand.

Volkswagen ID.2all

La Volkswagen ID.2all

“La concept precedente è frutto di un lavoro avviato in un momento in cui le persone volevano reinventare la Volkswagen – ha detto Schafer –. Si era pensato di far viaggiare in parallelo una gamma elettrica e una gamma termica. Ma poi ci siamo chiesti: cosa caratterizzerà davvero le Volkswagen in futuro? Andreas Mindt, a capo del design, ha così definito un nuovo linguaggio”.

Anche perché con l'entrata in vigore della normativa Euro 7 alcune vetture compatte con motore termico, Polo in testa, potrebbero essere costrette a uscire di scena a causa degli elevati costi di produzione. A quel punto, in certi segmenti, le elettriche saranno l'unica alternativa possibile. Tanto vale che rappresentino il Dna del brand sin dal look.

Fotogallery: Volkswagen ID.2all