La batteria allo stato solido esiste. Solo che per ora nessuno è ancora riuscito ad avviare una produzione di massa di accumulatori di questo tipo. Nessuno tranne Ganfeng, azienda cinese specializzata nella produzione di litio (ne è il principale produttore al mondo per capitalizzazione di mercato), che afferma di avere iniziato a farlo.
La Ganfeng, in una comunicazione ufficiale, ha dichiarato infatti di aver avviato una linea di produzione in grado di sfornare batterie allo stato solido per una capacità annua di 4 GWh.
La densità non è da primato
La batteria in questione, di prima generazione, ha una densità energetica di 260 Wh/kg. Non un valore record, se si pensa che la batteria con tecnologia Condensed Battery allo stato semisolido di CATL, attesa per la fine del 2023, arriva già a 500 Wh/kg.
Meglio fa anche la batteria da 150 kWh di NIO, anch’essa allo stato semisolido, che arriva a una densità di 360 Wh/kg. Come è noto, l’accumulatore in questione è realizzato in collaborazione con l’azienda cinese WeLion, azienda che sta ricevendo finanziamenti anche da Xiaomi e Huawei.
- Batteria allo stato solido di Gangfeng: 260 Wh/kg
- Batteria allo stato semisolido di NIO: 360 Wh/kg
- Batteria Condensed Battery di CATL: 500 Wh/kg

Come è fatta la batteria allo stato solido
La batteria allo stato solido della Gangfeng è stata annunciata già nel 2021. Ora, a distanza di circa 2 anni, l’azienda ha messo a punto le linee di produzione, che in futuro riusciranno a superare la quantità attuale di 4 GWh all’anno.
Si lavora sulla seconda generazione
Intanto, l’azienda afferma anche di essere al lavoro sulla batteria allo stato solido di seconda generazione. Ha una densità energetica di 400 GWh grazie a un anodo al litio metallico di nuova concezione. Questa nuova batteria ha anche il vantaggio di soddisfare i requisiti di sicurezza richiesti dal mercato automobilistico.
Secondo le previsioni, Ganfeng potrebbe avviare la produzione della batteria allo stato solido di seconda generazione già entro la fine dell’anno.