Factorial Energy, società statunitense che opera nel campo delle batterie allo stato solido, ha deciso di aprire una sede in Europa. I nuovi headquarter nel Vecchio Continente saranno situati in Germania e più precisamente a Monaco di Baviera.

La scelta non è casuale, visto che tra i partner con cui Factorial lavora in modo più stretto ci sono, oltre Stellantis, anche Mercedes e Hyundai-Kia Europe. Dall’azienda americana fanno sapere però che la nuova sede non sarà una succursale vera e propria, ma solo un ufficio con un team di persone dedicate che potrà lavorare più a stretto contatto con le aziende europee.

Uno scambio proficuo

Lo sbarco da questa parte dell’Atlantico di Factorial ha due obiettivi. Se da una parte l’azienda vuole infatti espandersi e consolidare la propria presenza anche in Europa, dall’altra, vuole sfruttare le competenze che proprio in Europa si trovano in termini di ingegneri, tecnici e istituti di ricerca, per poter accelerare lo sviluppo dei propri prodotti e proporre sul mercato accumulatori dalle caratteristiche migliori.

In una nota ufficiale, si legge che Factorial è ben consapevole “delle competenze automobilistiche avanzate della regione e della presenza di prestigiose università e ha tutte le intenzioni di avviare proficui rapporti per sviluppare e testare i propri prodotti in modo congiunto”.

 

Siyu Huang, ceo di Factorial, aggiunge: “la nostra presenza in questa regione è strategica. La Commissione Europea sta prendendo in considerazione nuove norme sulla sostenibilità delle batterie e sta promuovendo iniziative come il Battery Passport e il Green Deal per accelerare sull’adozione di veicoli elettrici. Essere qui ci permetterà di adattarci meglio alle nuove situazioni e di essere in grado di rispondere più velocemente alle esigenze del mercato e dei nostri partner”.

Una presenza globale

L’arrivo in Europa di Factorial segue quello in Corea del Sud e Giappone avvenuto lo scorso anno. Sempre nel 2022 la società americana ha avviato la costruzione di una nuova Gigafactory con sede a Methuen, nei sobborghi di Boston, finanziato con un round di raccolta fondi che ha portato nelle casse della società ben 200 milioni di dollari.

Factorial ha attirato su di sé così tanti capitali perché dal 2021 lavora a una batteria con elettrolita solido di propria concezione che promette una grande densità energetica, maggiore sicurezza e anche costi più contenuti rispetto a prodotti equivalenti perché può essere costruita sulle linee esistenti delle normali batterie agli ioni di litio.