Amprius Technologies ha presentato una nuova batteria con anodo in silicio ad alte densità energetica e velocità di scarica che potrebbe essere utilizzata in applicazioni aeree e automobilistiche. Rispetto a quella presentata a marzo, che aveva prestazioni simili, questa è più affidabile, compiendo un passo in più verso la commercializzazione.
L'azienda californiana sostiene di aver raggiunto una densità energetica di 500 Wh/kg, pari a 1.150 Wh/l. E di avere una capacità di scarica tale da rendere possibile il volo ai velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) su cui tante aziende stanno investendo per rivoluzionare il mondo del trasporto aereo a corto raggio.
Per volare, anche con un'auto elettrica
Secondo Amprius, l'anodo di silicio ha prestazioni 10 volte superiori a quello in grafite usato normalmente. Quindi la nuova batteria sarebbe in grado di trasmettere l'energia immagazzinata ai motori di un'auto elettrica con una forza tale che consentirebbe a quella vettura di scattare da 0 a 100 km/h in 1,5 secondi.
Un tempo inferiore sia a quello dichiarato dalla Tesla Model S Plaid sia dalla Rimac Nevera, che è considerata l'auto elettrica con l'accelerazione più bruciante in circolazione.

La Rimac Nevera è l'auto elettrica più veloce al mondo
Funziona bene anche da scarica
Amprius sostiene inoltre che la sua cella supporta impulsi di corrente elevati anche quando ha un basso stato di carica. Secondo quanto riferito, può sostenere una densità di potenza di 3.000 W/kg anche quando scende sotto il 30%, mentre può superare la densità di potenza massima di 4.400 W/kg quando la quota è prossima al 100%.
Diverse Case automobilistiche e aziende produttrici di batterie stanno cercando di scoprire innovazioni per migliorare la densità di energia e aumentare l'autonomia di guida. Nel giugno 2023, l'australiana Li-S Energy ha rivelato che le sue celle a 20 strati di terza generazione, che utilizzano la tecnologia del litio-zolfo allo stato semisolido, hanno una densità energetica volumetrica di 540 Wh/l.
L'anno scorso, il produttore cinese di batterie CATL ha rivelato che la sua cella di terza generazione al nichel-cobalto-manganese (NCM) ha una densità energetica di 450 Wh/l.
Sebbene questi sviluppi appaiano promettenti sulla carta, dovremo aspettare che gli esperti ne valutino le prestazioni reali in applicazioni di massa.