Continua lo stop alla produzione della Fiat 500e, versione elettrica dell’iconica citycar italiana, protagonista – suo malgrado – di un calo delle vendite che da mesi miete vittime in tutto il mondo. Inizialmente previsto dal 13 settembre all’11 ottobre, il fermo alle macchine continuerà almeno fino al 1° novembre.
Lo comunica la stessa Stellantis con una nota ai sindacati ripresa dalla Reuters:
“Persiste, infatti, la mancanza di ordini legata all’andamento del mercato elettrico in Europa che è profondamente in difficoltà, nonostante la 500e nei primi 8 mesi dell’anno rappresenti il 40% delle vendite nel segmento EV delle city car (segmento A) in Europa”, scrive l’azienda, che promette di rimanere “sempre accanto ai suoi colleghi e le sue colleghe in questo momento turbolento, con l’obiettivo di garantire continuità e crescita, confermando il ruolo dell’Italia come uno dei pilastri globali del gruppo”.
Il ceo Carlos Tavares riferirà in Parlamento proprio l’11 ottobre, mentre i lavoratori sciopereranno sette giorni dopo.
Mirafiori: dove nasce la Fiat 500e
Cosa succede a Mirafiori
Aspettando i dati di settembre, ricordiamo che la Fiat 500e (che nasce nella storica fabbrica a Mirafiori, Torino), ha venduto solo 69 unità in Italia ad agosto scorso, per un totale di 1.689 esemplari da inizio anno. Il complesso - aveva riferito il gruppo in precedenza - sta vivendo “una profonda trasformazione, con l’obiettivo di renderlo un vero e proprio polo di innovazione e sviluppo a livello globale, scelta cruciale per vincere la sfida della transizione verso la mobilità sostenibile a cui siamo chiamati”.
Il marchio Fiat si aggiunge così alla lista delle Case costrette a fare retromarcia sull’auto elettrica. Una delle prime era stata l’americana General Motors, seguita dalla connazionale Ford (che non ha più l’intenzione di vendere vetture esclusivamente full electric in Europa dal 2030) e da altre concorrenti, ultima Volvo. Stellantis prova comunque a rassicurare:
“Alle Carrozzerie di Mirafiori, grazie a un investimento di 100 milioni, presto sarà potenziata la produzione della Fiat 500e con una nuova batteria ad alto potenziale, integrando nuove tecnologie per renderla più accessibile e migliorare l’esperienza cliente, ma all’inizio del 2026 sarà anche avviata la produzione della Nuova 500 Ibrida, che sarà realizzata sulla base dell’attuale 500 elettrica”.