Anche il litio diventa “made in Europe”, o quasi. Apre infatti la prima raffineria di oro bianco nel Vecchio Continente, inaugurata in Germania – precisamente nella cittadina di Bitterfeld-Wolfen, nello Stato federato della Sassonia-Anhalt – dalla società tedesca AMG Lithium.
Con un investimento da 140 milioni di euro, finanziato in parte con contributi pubblici, la fabbrica darà lavoro a 80 persone e dal 2025 sfornerà fino a 20.000 tonnellate di idrossido di litio all’anno, sufficienti per alimentare mezzo milione di auto elettriche.
La promessa di “elevata densità energetica”
Si tratterà di un prodotto a “elevata densità energetica”, come promette l’azienda, che sta già raccogliendo i primi ordini in Polonia e Ungheria da società specializzate in catodi e celle.
L’assemblaggio di un pacco batterie agli ioni di litio per auto elettriche
In un primo momento, però, il litio verrà estratto in Brasile dalla divisione locale di AMG, che solo dopo lo invierà via mare in Europa e terra teutonica, dove l’oro bianco sarà purificato e raffinato. Ma la società madre sta valutando l’apertura di alcune miniere in patria (a Zinnwald) e Portogallo.
Per la sicurezza dell’Europa
“Siamo nella fase di avviamento e stiamo potenziando l’impianto passo dopo passo”, aggiorna Stefan Scherer, amministratore delegato di AMG Lithium, parlando con la rivista Frankfurt Allgemeine Zeitung di Francoforte.
“Con questa raffineria siamo pionieri e diamo un contributo decisivo alla sicurezza dell’approvvigionamento della materia prima critica litio per l’industria tedesca ed europea”, aggiunge Heinz Schimmelbusch, presidente del consiglio di amministrazione e ceo dell’azienda.