Torniamo a parlare di ricarica, o meglio di come si ricarica, la nuova serie di video recensioni dedicate alle wallbox e alle colonnine più interessanti del mercato.

Questo primo appuntamento è dedicato a Prism, un caricatore per auto elettriche e plug in sviluppato e costruito da un'azienda italiana che si chiama Silla.

Nell'ambito della ricarica domestica Prism è un prodotto di fascia medio alta particolarmente completo in termini di funzionalità nonché curato a livello di design.

Scopriamola più in dettaglio per capire se può essere la wallbox che fa per voi.

Unboxing

Partiamo dal nome Prism, ispirato dalla forma poliedrica con base esagonale. Al di là dell'estetica ricercata (da notare la cromatura e la finitura nero lucido) questa conformazione ha una funzione pratica: attorno al corpo della wallbox si può avvolgere facilmente il cavo di carica che è tra l'altro integrato alla base e può essere lungo 5 o 7 metri.

Sul pannello principale si può notare una fascia luminosa verticale che mostra lo stato di comunicazione con la vettura e un sensore RFID che può essere attivato per inibire la ricarica a chi non è dotato di chiavetta (la confezione ne include due).

Foto| Prism Solar

Prism è dotata di sensore per bilanciare in automatico il carichi, una funzione preziosa quando la wallbox dipende dal contatore principale di casa e la potenza dello stesso è inferiore a 6 kW.

Ogni modello di questa wallbox è dotata di differenziale di Tipo B, fattore di sicurezza questo che consente di dover abbinare solo un salvavita al prodotto, senza ulteriori lavori di sicurezza invasivi.

E' un prodotto installabile all'aperto, perché in grado di proteggersi da pioggia o altri agenti atmosferici. E' inoltre un prodotto connesso tramite ethernet o Wi-Fi, e questo permette una comunicazione con il proprio smartphone, previa predisposizione di rete e/o segnale. La connessione è un plus importante: in questo modo infatti, si può eventualmente aggiornare la propria auto Over the Air.

 Prism Solar Silla

Quale scegliere

La gamma Silla Prism è composta due modelli, Prism Solar RFID e Prism Basic.

Prism Solar RFID è disponibile a sua volta in tre versioni, MonofaseTrifase e Duo. Quest'ultima è dotata di due uscite per altrettanti cavi di ricarica. Nel caso di contatore monofase la potenza disponibile è suddivisa tra le due uscite, fino ad un massimo di 7,4kW come somma delle due uscite. Collegato ad un contatore trifase, invece, permette di avere fino a 7,4kW per ognuna delle due uscite monofase. Le specifica Solar evidenzia la compatibilità con impianto solare nonchè con i sistemi di accumulo.  

Il modello Prism Basic è il modello entry level che rinuncia sia alla connettività RFID che al wi-fi e dunque non si può monitorare il consumo della colonnina via smartphone. C'è comunque il sensore per il bilanciamento dei carichi e in qualsiasi momento si può pagare un sovrapprezzo per ottenere l'upgrade ai modelli Solar.

Quanto Costa

Le wallbox Prism di Silla si distinguono in base all'energia che sono in grado di erogare. Il prezzo è dunque conseguente, e varia tra i 1.130 ed i 1.660 euro. La versione trifase ha un costo che sale a 1.250 euro o 1.290 euro.

C'è infine la Duo, con doppio attacco, ed un prezzo che oscilla tra i 1.590 ed i 1.650 euro. La variabile di prezzo è figlia della lunghezza disponibile del cavo di carica, che può essere come accennato di 5 o 7 metri. 

  Con Cavo da 5 metri Con Cavo da 7 metri
Silla Prism RFID Monofase 1.130,00 IVA inclusa 1.160,00 IVA Inclusa
Silla Prism RFID trifase 1.250,00 IVA Inclusa 1.290,00 IVA Inclusa
Silla Prism RFID Duo 1.590,00 IVA Inclusa 1.650,00 IVA Inclusa
Silla Prism Basic Monofase 790,00 IVA Inclusa -

Nell'offerta è compresa anche la possibilità di accedere al servizio Arera, ed avere 6 kW gratuiti di notte.

L'acquisto è online, sul sito Silla.Industries oppure tramite rivenditore apposito.

Nel costo di acquisto non è inclusa l'installazione ed è come sempre raccomandata una verifica del proprio impianto prima dell'installazione della wallbox.

Come si ricarica?

Con quali modalità di carica si sfrutta una Silla Prism? La prima, la più semplice, è quella  ad accesso diretto, sfruttando anche la chiave RFID.

La seconda invece, si basa su limiti massimi di prelievo Ampere, concedendo la precedenza ad un utilizzo di energia prodotta da un impianto fotovoltaico.

Foto | Prism Solar ha un WiFi interno e funziona come Hotspot

Si può caricare poi la propria auto solo ed esclusivamente se si ha la possibilità di caricarla di giorno, in un ufficio o in una casa che sta sfruttando i pannelli solari in quel dato momento.

Si può infine sfruttare un eventuale Powerline, oppure basare la propria carica sfruttando la modalità notturna, dunque con programmazione degli orari in base alla convenienza delle tariffe.

Come funziona l'App?

La Wallbox Silla ha un led mostra se la comunicazione con l'automobile è attiva. La carica si può controllare sfruttando l'app Silla. Quest'ultima permette anche di avere accesso ad un archivio delle sessioni, e mostra in tempo reale il quantitativo di energia prelevata da pannelli solari o dalla rete.

Si può inoltre scaricare e visionare un'analisi per ogni sessione di carica, tra l'altro in vari formati ed estensioni, così da poter realizzare anche dei mini report personali, e valutare al meglio i consumi in un dato periodo.

Fotogallery: Foto di Wallbox Silla Prism | Come si ricarica